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Capiamo il significato di Papa emerito dopo la morte di Ratzinger

Capiamo il significato di Papa emerito dopo la morte di Ratzinger

La morte di Ratzinger, che si è dimesso dal suo papato poco più di dieci anni fa, ha indotto tanti utenti a porsi delle domande su alcuni concetti, visto che oggi in tanti si chiedono quale sia il significato di Papa emerito. Questa, infatti, l’etichetta associata al Papa che ha preceduto Bergoglio, fino a spegnersi nella giornata di ieri come vi abbiamo riportato con un altro articolo prontamente pubblicato. Alla luce di queste premesse, occorre dunque approfondire alcuni concetti in modo che tutti siano preparati in vista dei suoi funerali a stretto giro.

Cosa c’è da sapere a proposito del significato di Papa emerito dopo la morte di Ratzinger

Allo stato attuale, cosa dobbiamo sapere a proposito del significato di Papa emerito dopo la morte di Ratzinger? Effettivamente, la particolare situazione che ha portato alle sue dimissioni nel 2013 ha creato un’anomalia nella percezione di coloro che non hanno conoscenze avanzate su questo mondo. Va detto, però, che il concetto di “emerito” sia universale e non specifico in ambito ecclesiastico. Ecco perché la domanda ha una facile risposta, in quanto Ratzinger, pur dimissionario, ha goduto in questi anni di titoli estremamente importanti.

L’aggettivo emerito, per farvela breve, si riferisce ad una persona che, non esercitando più un determinato ruolo, il più delle volte per una scelta personale come avvenuto in questo frangente con Ratzinger, ha comunque il diritto a goderne dei gradi e degli onori. Questo, a conti fatti, pur non svolgendone le funzioni. Ecco perché la sua funzione è restata molto importante per la chiesa negli ultimi anni, al netto del fatto che gli sia succeduto Papa Francesco a suo tempo.

Ora dovrebbe essere più chiaro il significato di Papa emerito, in attesa dei funerali che inevitabilmente solleveranno ulteriori dubbi in merito.

Joseph Ratzinger, il suo nome secolare, venne eletto Papa nel 2005. Il suo pontificato è stato caratterizzato da un forte rigore teologico e da un’attenzione particolare alla tradizione e alla dottrina della Chiesa. È stato un teologo di fama mondiale, con un’eredità intellettuale profonda. Nel 2013, Benedetto XVI annunciò la sua storica rinuncia al pontificato per motivi di salute. La sua decisione, motivata dalla consapevolezza di non avere più le forze per guidare la Chiesa, ha aperto la strada a una nuova figura, quella del Papa emerito, che ha convissuto per quasi un decennio con il suo successore, Papa Francesco.

Dopo le dimissioni, ha scelto di vivere in riservatezza all’interno del Monastero Mater Ecclesiae in Vaticano, dedicandosi alla preghiera e allo studio. In questo periodo, pur rimanendo una figura di riferimento spirituale, ha mantenuto un profilo discreto, lasciando la guida della Chiesa a Papa Francesco.

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