Italia divisa da Nord a Sud a causa dell’incendio doloso avvenuto all’alba a una cabina elettrica all’altezza della stazione di Rovezzano, in provincia di Firenze: è caos treni con ritardi fino a quattro e oltre 40 treni dell’Alta Velocità cancellati.
Una delle piste già accreditate dagli inquirenti sembra essere proprio la pista di un’azione degli anarchici, ipotesi rafforzata anche per il processo che si sta tenendo a Firenze contro 28 imputati.
I ritardi
Al momento i ritardi medi sono di 180 minuti, con punte di 240. Sono stati inoltre cancellati 42 treni AV, sia di Trenitalia sia di Italo. Si prevedono ripercussioni anche nel pomeriggio. La circolazione ferroviaria è stata completamente sospesa dalle 5 alle 8 di questa mattina per accertamenti da parte dell’Autorità giudiziaria. Concluse le prime indagini ispettive, il traffico è ripreso con forti rallentamenti.
È la nota di Rfi che annuncia di voler sporgere denuncia.
I roghi e la pista anarchica
Secondo gli inquirenti sarebbero tre i roghi innescati all’alba, roghi che avrebbero colpito non solo la cabina elettrica, ma anche altri due ‘pozzetti’. La circolazione è stata immediatamente bloccata e le
squadre tecniche di Rete Ferroviaria Italiana sono al lavoro per ripristinare i cavi danneggiati e far riprendere la circolazione.
Un gesto d’amore e di rabbia?
Si legge sul sito Finimondo.org, vicino all’area anarchica, una frase che lascerebbe intuire la presenza concreta di una pista anarchica. La stazione di Rovezzano, strategica nella circolazione ferroviaria, non è nuova a rivendicazioni del genere. In passato è stata oggetto di diverse azioni dimostrative e lancio di molotov, azioni che però non furono mai rivendicate.
Se le ipotesi saranno confermate saremmo davanti a un vero e proprio attentato allo Stato. Un atto a tutti gli effetti sovversivo, che oggi sta danneggiando migliaia di persone e lavoratori. La condanna del Movimento 5 Stelle è ferma e non si provi a strumentalizzare quanto accaduto per fare il tifo a favore o contro la Torino-Lione. L’alta velocità la prendiamo tutti i giorni, è la normalità delle nostre giornate. Anzi l’alta velocità servirebbe anche al Sud, come una Roma-Matera, capitale europea della cultura, ad esempio. E spero si completi il prima possibile la Napoli-Bari.
Scrive su Facebook il vicepremier del M5S, Luigi Di Maio.
I rimborsi per i viaggiatori
Intanto è stato previsto un rimborso integrale per i passeggeri dei treni alta velocità e media-lunga percorrenza che rinunciano al viaggio e che sono stati interessati dal blocco del traffico ferroviario, a causa di ritardi e cancellazioni. Per poter ricevere il rimborso è necessario effettuare la richiesta su trenitalia.com o presso le biglietterie.