Lanciata nel 2015, la Canon 750D dimostra di essere ancora oggi una buona fotocamera DSLR, pensata per i principianti ad un livello comunque avanzato. Se hai un budget limitato probabilmente questo modello potrebbe fare al caso tuo, soprattutto se stai cercando la tua prima DSLR: in tal caso sei nel posto giusto, perché il sensore APS-C da 24,2 MP della Canon 750D compie ancora il suo dovere. Fra le altre cose, puoi trovare questa macchina fotografica anche online, sui siti di rivenditori Canon autorizzati come Fc Web Store.
Di contro, siccome si parla di una macchina fotografica con un prezzo contenuto, dovrai gioco forza mettere in conto alcune rinunce: ad esempio il CMOS AF, che migliora la velocità della messa a fuoco automatica in live view e video. Tuttavia, diverse opzioni presenti nella Canon 750D la rendono una soluzione migliore rispetto ad alcune delle nuove reflex digitali.
Recensione Canon 750D
Se preferisci le macchine fotografiche dotate di uno stile e di un design dinamico, allora la Canon 750D è un’opzione da tenere in considerazione. Questo perché ha il classico look delle DSLR Canon, con un grosso corpo macchina nero quasi unico nel suo genere. Essendo un modello di fascia bassa, le sezioni esterne della fotocamera in questione non vengono realizzate in lega di magnesio, ma in policarbonato. Ad ogni modo, il guscio della Canon 750D si dimostra abbastanza solido, anche per merito dello scheletro in alluminio che si trova sotto la plastica, il quale aggiunge maggiore rigidità alla struttura. Ovviamente si parla di un modello non impermeabile. Però va detto che la rotella per il controllo manuale è facile da raggiungere, quindi la Canon 750D si dimostra piuttosto agile e maneggevole.
Schermo
La Canon 750D offre tutte le nozioni di base, quando si tratta di visualizzare in anteprima le immagini, e di rivederle. Sul retro è presente un display da tre pollici, mentre il pannello è un LCD Clear View 2 da 1,04 milioni di punti, con un aspect ratio da 3:2 che corrisponde al sensore della fotocamera. Il supporto touch screen consente poi di selezionare il punto di messa a fuoco con un dito, anche quando lo si usa in live view.
Lo schermo della Canon 750D si inclina verso l’alto e verso il basso, per rendere visibile ciò che si sta riprendendo, e con qualsiasi tipo di angolazione. Si tratta di un meccanismo di buona qualità, dunque da questo punto di vista la fotocamera viene promossa a pieni voti. Naturalmente le riprese in live view, come accade in molte reflex digitali, subiscono una riduzione di velocità di messa a fuoco automatica. Non è un problema se si riprendono dei paesaggi statici, ma lo diventa quando la situazione si fa più dinamica. Per quanto riguarda il mirino, come spesso accade nei modelli economici, offre solo il 95% di copertura, anziché il 100%. Non si tratta comunque di una rarità, nel campo dei prodotti low cost.
Prestazioni
Le fotocamere come la Canon 750D non vengono progettate per attirare il pubblico con extra appariscenti, o per fornire velocità da fotografi professionisti votati all’azione. Al contrario, la suddetta macchina fotografica si dimostra molto affidabile per le foto di livello quotidiano. Si parla infatti di un processore Digic che consente di scattare a 5 fps, ovvero un livello assolutamente standard per tutte le DSLR appartenenti ad una fascia di prezzo contenuta. Canon ha comunque migliorato il sistema AF, rispetto al predecessore della 750D (la Canon 700D): adesso dispone di un sensore su 19 punti, con punti a croce di tutti i tipi, e con pixel di rilevamento impiegati quando si è in modalità live view. La messa a fuoco si dimostra piuttosto veloce e accurata, coprendo la parte centrale della scena, con sette colonne di punti focali che si assottigliano mentre ci si sposta dal centro del fotogramma.
Qualità dell’immagine
La Canon 750D sfrutta ancora oggi il suo affidabile sensore da 24 MP come base per molte reflex digitali entry-level: di conseguenza, non dovresti notare troppe differenze, se vieni dall’esperienza con altre fotocamere di questo livello. Da sottolineare che la Canon 750D include un filtro anti-aliasing, mentre la gamma dinamica non è esattamente impressionante, ma lascia comunque abbastanza soddisfatti. La velocità dell’otturatore va da 30 secondi a 1/4000 di secondo, mentre la gamma ISO nativa è 100-12800, fino a 25600. Conviene comunque rimanere al massimo a 6400 ISO (meglio se inferiore), per evitare una quantità di rumore che si fa via via molto elevata.
Qualità dei video
La 700D non spiccava certamente per via delle sue credenziali con i video, e lo stesso discorso può essere applicato anche alla Canon 750D. In realtà questo modello possiede comunque delle buone caratteristiche: ad esempio il jack da 3,5 millimetri per connettere un microfono esterno, o la possibilità di controllare il volume del suono. La configurazione video è leggermente più professionale rispetto al predecessore, ma si nota l’assenza della possibilità di girare video in Full HD a 60 fps.
Il verdetto finale
La Canon 750D è una solida DSLR che costa tutto sommato poco, e che offre in cambio una buona performance in termini di AF. Certo, trattandosi di un modello comunque con i suoi anni alle spalle, in questo momento è proprio il prezzo a rendere speciale la Canon 750D, e non le sue specifiche tecniche. Però considera che, ancora oggi, questa fotocamera nel settore delle low cost rappresenta una delle migliori in circolazione. Questo perché ha alcune caratteristiche che generalmente non si trovano su questa fascia di prezzo, come lo schermo touch.
In conclusione, noi ti consigliamo di approcciare la Canon 750D e di valutarla per quella che è: una macchina fotografica con qualche anno alle spalle, e non propriamente esente da difetti. Al tempo stesso, però, devi considerare che la sua fascia di prezzo giustifica tutte le mancanze che la Canon 750D registra. Anzi, alcune delle caratteristiche presenti non sono da ritenere scontate, soprattutto a fronte di un prezzo così basso. Poi è ovvio che, se stai cercando una macchina fotografica realmente performante, ti converrà alzare il tiro.