Anche se questi sono gli anni di Facebook, Twitter e Messenger, c’è chi preferisce comunicare in maniera alquanto… tradizionale e romantica.
Un uomo comunica con i messaggi in bottiglia trasportati dal mare. No, non siamo nel film “Le parole che non ti ho detto“, ma il signor Harold Hackett ha provato a lanciare migliaia di richieste di aiuto chiuse nel vetro e ben imbottigliate.
Ha inviato ben 4.800 messaggi in bottiglia, ricevendo più di 3000 risposte.
Harold, che vive in una piccola isola della costa atlantica canadese, ha intrapreso le sue comunicazioni nel 1996. Il suo metodo è abbastanza semplice e consiste nell’utilizzare delle bottiglie di succo d’arancia che, per il loro colore, grazie ai riflessi del sole, sono sempre ben visibili anche a distanza, tenendo in considerazione anche le direzioni dei venti.
Harold invia sempre messaggi datati. La risposta può essere attesa anche per un decennio. Quest’uomo ha ricevuto risposte da ogni parte del globo: Africa, Russia, Olanda, Regno Unito, Francia,Scozia, Irlanda, solo per citarne alcuni. Riceve numerosi biglietti di auguri a Natale, regali e altri tipi di souvenir. Non lascia mai il proprio recapito telefonico, perchè ama comunicare tramite lettera, in un mondo ormai dominato da tutto ciò che è digitale.