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Assicurazione viaggio estero: le mete per le quali è consigliabile partire coperti

Assicurazione viaggio estero: le mete per le quali è consigliabile partire coperti

Viaggiare all’estero è un’esperienza entusiasmante, soprattutto le prime volte. Chi ha più esperienza, invece, sa bene che il viaggio porta con sé sia le emozioni che gli imprevisti, che possono sempre capitare quando si è molto lontani da casa.

È per questo che l’assicurazione viaggio estero è diventata l’alleato più richiesto da turisti e viaggiatori: la copertura assicurativa, infatti, offre protezione in caso di emergenze mediche, ritardi, cancellazioni o smarrimento di bagagli e molto altro ancora.

Per capire meglio cosa comprende l’assicurazione viaggio estero e quali accortezze sono necessarie per preparare una partenza, è importante considerare la destinazione e la durata del viaggio.

A prescindere dal pacchetto che si sceglie, qui di seguito vedremo perché è importante avere una polizza viaggio per l’estero, oltre ad altre informazioni importanti da conoscere.

Stati Uniti: dove l’assicurazione sanitaria è imprescindibile

Una delle mete in cui è altamente consigliabile partire con una copertura assicurativa adeguata sono, senza dubbio, gli Stati Uniti. Il sistema sanitario americano è noto per i suoi costi elevatissimi, soprattutto per i turisti che non dispongono di un’assicurazione specifica. Un semplice consulto medico o un intervento di pronto soccorso possono raggiungere cifre molto elevate, che si tramutano in un vero incubo se non si è adeguatamente coperti.

Per chi viaggia negli Stati Uniti la polizza viaggio dovrebbe sempre includere la copertura sanitaria, cioè comprensiva di spese mediche d’emergenza, ricoveri ospedalieri e, in casi gravi, il rimpatrio sanitario. Non solo, ma anche l’assistenza 24/7 è un plus da non sottovalutare per avere supporto immediato in qualsiasi situazione.

In aggiunta alla copertura sanitaria, è importante proteggersi anche in caso di cancellazioni o ritardi dei voli, considerato che le lunghe distanze e le coincidenze frequenti negli Stati Uniti possono aumentare il rischio di questi inconvenienti.

Giappone: un sistema sanitario avanzato ma costoso

Anche il Giappone è una destinazione in cui viaggiare senza un’assicurazione sanitaria può risultare rischioso. Pur avendo un sistema sanitario avanzato, le cure per i non residenti sono davvero onerose: il costo di un ricovero ospedaliero o di un intervento chirurgico può raggiungere migliaia di euro, e anche un banale infortunio o un malanno possono trasformarsi in una tragedia.

Oltre alla protezione sanitaria, in base a periodo e durata del viaggio, può essere utile munirsi di polizza per ritardi o cancellazioni di voli, considerando che il Paese è frequentemente soggetto a eventi climatici avversi.

Thailandia e Paesi del Sud-est asiatico: tra rischi sanitari e disagi imprevisti

Chi si avventura verso destinazioni come la Thailandia o altri Paesi del Sud-est asiatico dovrebbe sempre partire sottoscrivendo un’assicurazione viaggio estero completa. Questi Paesi offrono esperienze culturali e paesaggi indescrivibili, ma sono caratterizzati anche da alti rischi legati alla sanità pubblica e alla qualità delle strutture mediche, soprattutto nelle zone rurali e meno turistiche.

In Thailandia, ad esempio, il sistema sanitario privato è di buon livello nelle grandi città, ma le cure mediche in altre aree sono limitate o assenti. Inoltre vi è il serio rischio di contrarre malattie tropicali o intossicazioni alimentari, ragion per cui una copertura sanitaria completa è vivamente raccomandata.

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