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Amanda Todd, il video della ragazza suicida a causa del bullismo

Amanda Todd, il video della ragazza suicida a causa del bullismo

Il suicidio di Amanda Todd, la 15enne canadese di Vancouver che si è tolta la vita per essere stata vittima di un cyber-bullo, era stato annunciato dalla stessa ragazzina in un video, caricato su YouTube, nel quale affermava appunto di essere vittima del cyber-bullismo. Ricordiamo che una foto di Amanda a seno nudo era stata diffusa via web dall’uomo per il quale la giovanissima si era esibita in una scenetta hard. Inizialmente l’uomo aveva minacciato di pubblicare le compromettenti foto su Facebook, cosa poi realmente accaduta e che ha spinto Amanda a suicidarsi per la vergogna.

Il portavoce della scuola frequentata da Amanda, Cheryl Quinton, ha confermato l’identità della ragazza nel video caricato su YouTube. Nella clip la cheerleader non parla, ma racconta la sua storia dai dettagli inquietanti in una serie di note scritte a mano che esponeva man mano alla telecamera. Ha raccontato di essere stata attirata da uno sconosciuto ad esporre i seni dinanzi alla webcam e che l’immagine è stata caricata sul profilo Facebook dell’uomo, che nel frattempo aveva anche aggiunto molti suoi amici. Ha scritto di essere stata preda dell’ansia, depressione, droga e alcol. Ha anche raccontato di aver cambiato scuola, ma che un incontro con il fidanzato di un’altra ragazza ha fatto scaturire il bullismo nei suoi confronti ancora una volta, questa volta sfociato in un attacco nel quale è stata picchiata.

Nelle ultime note, Amanda ha scritto: “Non ho nessuno. Ho bisogno di qualcuno. Mi chiamo Amanda Todd…”. Sotto il video, la ragazzina ha pubblicato, invece, una nota dicendo di non voler attirare l’attenzione, ma di voler essere fonte di ispirazione, dimostrando di poter essere forte.  “Il futuro di ognuno sarà luminoso un giorno, devi solo proseguire attraverso esso. Sono ancora qui, no?”, continua Amanda.

Il Premier britannico Cristhy Clark ha pubblicato un video su YouTube deplorando la tragedia. Il bullismo “non è un rito di passaggio”, ha detto, aggiungendo: Il bullismo deve finire.”

La palestra Columbia Britannica della quale Amanda era una cheerleader ha pubblicato una dichiarazione sulla sua pagina di Facebook. “Chiediamo a tutti di guardare il suo video e condividere la sua storia in modo che la sua perdita non sia stata vana. Consentite  a questo video di essere la sua eredità“, recitano alcune frasi della dichiarazione.

Amanda Todd, il video della ragazza suicida a causa del bullismo

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