Due morti e 11 persone ferite. Questo è il bilancio di un atterraggio d’emergenza di un aereo della compagnia Air Bagan, in Birmania. Il velivolo aveva a bordo 65 passeggeri, quando è stato costretto ad atterrare in seguito all’incendio che ha coinvolto uno dei due motori. Una volta a terra, l’aereo si è letteralmente spezzato in due. Sulla zona dell’atterraggio imperversava una forte nebbia e l’aereo è stato costretto a “saltare” la pista dell’aeroporto di Heho, nello stato di Shan, finendo in un campo di riso.
A bordo dell’aereo ha perso la vita un bambino di undici anni, mentre a terra i rottami del velivolo hanno travolto e ucciso un motociclista che ha avuto la sfortuna di transitare in quel momento.
Air Bagan è una delle cinque compagnie aeree private che operano in Birmania. Dei 65 passeggeri a bordo, ben 51 sono stranieri. Di questi 4 sono rimasti feriti, così come il pilota del velivolo. L’aereo era diretto nei pressi del lago Inlé, in una delle zone della Birmania maggiormente frequentate da turisti stranieri.