Una delusione d’amore come causa di morte. Non dovrebbe mai accadere. Purtroppo, invece, non è stato così per Giovanni Traina che sul suo profilo Facebook, ieri alle 18:00, ha scritto: “Ciao a tutti quelli che mi hanno veramente voluto bene. Vi voglio bene”. Un annuncio che sembrava uno scherzo in piena regola fatto per vedere le reazioni dei suoi amici. In realtà, intorno alle 23:00 c’è stato il dramma assoluto. Giovanni, che frequentava l’istituto commerciale e aveva l’hobby di fare il dj, si è impiccato nel garage della sua casa di Porto Empedocle, in provincia di Agrigento.
Diversi sono stati i commenti e i mi piace allo stato di Giovanni su Facebook. Chi gli chiedeva di smettere di fare lo stupido, chi gli diceva di non scrivere certe cose su Facebook, altri amici che gli ricordavano invece di essere nel fiore degli anni e che la vita è bella. Quando poi, la notizia del suicidio di Giovanni fa il giro di Porto Empedocle, gli amici del 18enne tornano a commentare: “No giovà no giovà fratellino mio che hai fatto?”, “Leggere questo stato adesso ha un altro senso. Non posso credere che hai fatto la cazzata più cazzata di questo mondo. Mamma mia, sto male a pensarci … che dio ti dia quello che questo inferno di mondo non ti ha dato“. E tanti altri ancora.
Il giovane, che frequentava il quarto anno dell’istituto commerciale “Leonardo Sciascia”, era molto conosciuto in città dal momento che la sua passione per la musica lo aveva portato spesso a fare il dj nei locali più noti della città. Giovanni, che non aveva alcun tipo di problema scolastico, negli ultimi giorni era apparso alquanto depresso a causa di una delusione d’amore. Pare che infatti che si fosse lasciato da poco con una sua coetanea, con la quale aveva avuto una storia durata alcuni mesi e giunta ora al capolinea, come la sua giovane vita, adesso.