Impazzano le polemiche in questi giorni sulla candidata del Pdl Fiorella Ceccacci Rubino. Una settimana fa, il regista Tinto Brass, in un’intervista concessa a Il Fatto Quotidiano, ha svelato l’esistenza di un cortometraggio erotico avente ad oggetto proprio la bella deputata di destra. Nel video la Rubino è nuda e si lascia andare dinanzi al maestro del cinema erotico all’italiana che la fa dapprima depilare, poi bere del latte da una ciotola a terra, e poi masturbare.
“Era un cortometraggio d’autore. Un monologo erotico. Non rinnego nulla“. Nel frattempo, però, la Rubino ha ordinato la rimozione del filmato dal sito de Il Fatto Quotidiano che cerca di sottrarsi ad essere additata come una delle “mignotte” del Pdl citate anche dall’ex direttore del Giornale Vittorio Feltri nei giorni scorsi. “La storia delle mignotte è un modo per danneggiare il nostro partito. Tutti dimenticano che io sono un’attrice teatrale. Non rinnego quel video, era d’autore. È una cosa di 15 anni fa. Certo, allora non potevo prevedere che sarei finita in Parlamento. (…) Berlusconi mi ha scelto per le mie competenza, attaccare noi donne è facile”, ha dichiarato la Rubino in un’intervista concessa a Repubblica. Sta di fatto che lo scandalo è bello e pronto, poiché, in ogni caso, nessuna delle ragazze frequentate da Berlusconi è mai stata immortalata in video o immagini così provocanti, né è mai stata deputata.