Non accenna a placarsi la rabbia e l’attacco di Diego Della Valle ai danni dei vertici della Fiat. Dopo le pesanti affermazioni dirette per lo più a Sergio Marchionne, il patron di Tod’s scaglia avvelenate frecce verbali nei confronti della famiglia Agnelli. Ospite della trasmissione L’Infedele su La7, Della Valle ha dichiarato:
La Famiglia dovrebbe mettere le mani in tasca, evitare di farsi dare dei dividendi come fanno tutti gli imprenditori seri quando le loro aziende hanno dei problemi. E investire quello che serve nell’azienda. Non è una famiglia normale, dal governo italiano, dai cittadini e dagli stessi lavoratori che ora rischiano il posto di lavoro ha avuto un gradissimo aiuto negli ultimi decenni, hanno preso molto, hanno fatto in modo che la politica gli desse quello che volevano. Hanno degli obblighi nei confronti del Paese e il dovere verso i lavoratori di fare tutto il possibile per la gente che lavora nelle loro aziende. Quello che si percepisce invece è che, dopo averla sparata grossa, se ne stanno andando alla chetichella. La Famiglia Agnelli torni a fare quello che ha sempre che ha sempre saputo fare meglio: sciate, veleggiate, belle passeggiate e golf. E lasci i problemi dell’Italia alle persone serie.
Non mancano poi le critiche nei confronti del giovane presidente della presidente della Fiat, John Elkann, a proposito del quale l’imprenditore ha dichiarato:
Yaki lo conosco da bambino. Credo sia un ragazzo giovanissimo che ricopre un ruolo che non ha l’esperienza di poter ricoprire, e che lo porta anche a fare degli errori. Ma mi costa fatica discutere con un ragazzo che potrebbe essere mio figlio. Purtroppo oggi in quella famiglia c’è lui e bisogna parlare con lui. Avrei preferito parlare con suoi parenti e mi sarei sfogato magari di più
Un messaggio poi viene rivolto al Governo e Della Valle proferisce parole che, ai più, sono risuonate come un vero e proprio attacco nei confronti del ministro Corrado Passera:
Nel governo Monti ci sono ministri tecnici che comunque puntano ad un futuro nella politica, e per questo non fanno nulla di quello che serve per mantenersi simpatie a destra, a sinistra, al centro.