Nella famiglia Garrison, è una tradizione. “Ho le mie iniziali tatuate giù alla gamba destra”, ha detto Jerry Garrison. Tutta la famiglia ha le proprie iniziali tatuate. Così, quando il nipote di Jerry, ragazzino di 10 anni, voleva tatuarsi anch’egli le sue iniziali sulla gamba, Jerry non ci ha visto proprio nulla di male e ha fatto tatuare suo nipote.
Quando i rappresentanti del Dipartimento di Stato per i minori e le famiglie sono giunti a casa Garrison, a Jacksonville, in Florida, questa settimana – per altre accuse – hanno notato il tatuaggio sulla gamba destra del ragazzino. Il bambino è stato preso in custodia in attesa di un’inchiesta. Il Dipartimento ha già sottratto altri ragazzini alla famiglia, per motivi diversi, ma ora Garrison pensa che i tatuaggi abbiano avuto un ruolo determinante in tutta questa storia.
“Il mio bambino più piccolo mi chiamò e mi disse: papà, ho tanta paura, voglio tornare a casa, sto così male. Volevo solo stringerlo a me e rassicurarlo. Ma non posso farlo” ha dichiarato Garrison, che ha poi aggiunto: “Non ho mai provato un dolore come questo, è il dolore peggiore che io abbia mai sentito in vita mia. In tutta la mia intera vita”. John Harrell, portavoce del dipartimento, ha dichiarato che non sono stati i tatuaggi la causa principale che ha spinto il dipartimento ad allontanare i bambini dalla casa.
“Quando si arriva per casi come questo, ci si chiede se il bambino abbia subito abusi o se le azioni dei genitori possano in qualche modo mettere a rischio la vita dei bambini”, ha dichiarato Harrell. Legalmente, il tatuaggio non è causa di intervento da parte del dipartimento.
Ma il tatuatore Todd Lake, nel settore da 20 anni, dice che è semplicemente sbagliato. Faremo tattoo fino all’età di 16 anni, in realtà non piace farlo”, ha detto Lake. “Sotto la vecchia legge, credo che si potesse portare il bambino a fare un tatuaggio con il consenso dei genitori. Ma in questo momento c’è probabilmente una grande zona grigia nella legge. Ecco, questo è un caso difficile“, ha detto Lake. La legge è cambiata effettivamente nel 2012. Con la vecchia legge era legale far tatuare un bambino con il consenso dei genitori. Con la nuova legge, invece, un bambino non può essere tatuato al di sotto dei 16 anni se non per motivi medici o ragioni dentistiche. I ragazzi dai 16 ai 18 anni possono tatuarsi con il consenso dei genitori.
E quando una persona compie 18 anni, è sua la scelta. Nessuno è stato arrestato per questo caso.