Il prossimo 27 marzo a Milano verranno messi all’incanto 17 documenti che hanno segnato una delle pagine più oscure della storia italiana: il terrorismo e nella fattispecie l’omicidio di Aldo Moro. L’allora presidente della Democrazia Cristiana venne rapito e poi ucciso 55 giorni dopo dalle Brigate Rosse il 9 maggio del 1978, il cadavere rinvenuto nel bagagliaio di una Renault 4 parcheggiata in via Caetani a Roma.
Nella sede milanese della Bolaffi, l’azienda specializzata in numismatica e filatelia, viene battuta all’asta un pezzo di storia, drammatica se volete, ma sempre di storia si tratta: una serie di documenti siglati dalla nota stella a cinque punte, fra cui quello che di fatto decreta la fine del noto statista italiano: . “Per quel che ci riguarda – riporta il comunicato – il processo ad Aldo Moro finisce qui. Aldo Moro è colpevole e viene condannato a morte“.
Fra i fogli all’incanto, numerosi volantini distribuiti dai brigatisti negli anni bui del terrorismo a scopo propagandistico di fronte alle fabbriche e durante le manifestazioni di estrema sinistra. Prezzo base 1500 euro. Qualcuno li acquisterà?