Vicenda davvero al limite dell’assurdo, eppure la vita è strana e segnata da particolari coincidenze. Un padre ha parlato della sua incredulità nel sentire che sua figlia, passeggera della nave da crociera Costa Allegra, alla deriva al largo delle isole Seychelles, poche settimane dopo che suo figlio era rimasto intrappolato sulla Costa Concordia, naufragata al largo dell‘isola del Giglio lo scorso 12 gennaio. James, figlio di Mark Thomas, 19 anni, è stato accolto come un eroe per la formazione di una sorta di struttura umana realizzata per aiutare i passeggeri terrorizzati a fuggire dalla Concordia quando questa ha colpito le rocce al largo delle coste italiane dell‘isola del Giglio.
Il ragazzo aveva raccontato in precedenza che l’urto della Concordia contro gli scogli lo aveva scaraventato fuori dal letto e che non avendo potuto avere una scialuppa di salvataggio, con il suo corpo aveva fatto da tramite per le persone in modo da farle passare da un ponte all’altro della nave. Ieri, invece, al signor Mark, 48 anni, è stato detto che sua figlia Rebecca, 23 anni, era rimasta bloccata sulla nave Allegra, alla deriva nell’Oceano Indiano in una zona preso spesso di mira dai pirati e che questa mattina è stata trainata da un peschereccio francese.
Questa mattina le immagini hanno mostrato i passeggeri sul ponte superiore della Costa Allegra. Il signor Mark ha dichiarato: “Non possiamo crederci e sono assolutamente sorpreso che una cosa del genere sia successa di nuovo. Ero davvero preoccupato quando ho sentito quello che James ha dovuto attraversare sulla Concordia. Ma almeno lui si trovava in una situazione migliore perché era vicino alla riva. La situazione di Rebecca è preoccupante perché la nave si trova in mezzo all’oceano e non sanno esattamente cosa stia accadendo”. I passeggeri britannici a bordo della Costa Allegra sono 31, ma tutti, come quelli di altre nazionalità stanno bene. L’arrivo sulla terraferma è previsto per domani.