Ormai è passato più di un mese dal terribile naufragio della nave da crociera Costa Concordia. Da quell’ormai tristemente famoso 12 gennaio ne è passata di acqua sotto i ponti. Dall’arresto del comandante Francesco Schettino, alla ricerca e progressiva individuazioni dei corpi dei dispersi, allo scaricamento delle responsabilità della tragedia, all’individuazione di nuovi indagati per il naufragio, il tutto passando per l’ormai celebre telefonata intervenuta tra il comandante Gregorio De Falco della capitaneria di porto di Livorno e lo stesso Schettino, che ha messo in luce l’effettivo abbandono della nave da parte di quest’ultimo. Ebbene Costa Crociere, cerca di correre ai ripari e fa strategie di marketing per accaparrarsi nuovamente clienti dopo la tragedia della Concordia.
Come ci anticipa il Portaborse, il presidente della Costa, Pier Luigi Foschi, ha inviato una lettera a ogni passeggero inserito nella mailing list dell’azienda. In questa lettera, Foschi parla dell’incidente, se ne dispiace, sebbene la parte più sorprendente sia l’elogio fatto all’encomiabile (a suo dire) comportamento dell’equipaggio della Concordia. Comandante Schettino compreso e illustrando i sistemi di sicurezza della Costa, dalle scialuppe in abbondanza fino agli addestramenti e alle esercitazioni prima di ogni imbarco.
“L’equipaggio si è comportato in modo encomiabille in una situazione di estrema difficoltà, riuscendo nelle condizioni terribili in cui si trovavano, ad evacuare oltre 4000 persone nel minor tempo possibile: siamo fieri dell’impegno che dedichiamo, e le nostre persone con noi, alla Vostra sicurezza. Chi ci conosce da che Costa Crociere opera nel pieno rispetto di tutte le norme relative alla sicurezza e le sue procedure sono in linea e, in alcuni casi vanno oltre, gli standard internazionali” scrive Foschi che aggiunge: “Per garantire la massima sicurezza, poi, in tutte le navi Costa sono disponibili iubbotti di salvataggio, lance e zattere in numero superiore al massimo delle persone che possono essere ospitate dalla nave. Nelle lance sono presenti dotazioni di sicurezza, come riserve d’acqua e cibo, cassette medicinali e strumenti di segnalazione e comunicazione, che consentono di aspettare in sicurezza l’arrivo dei soccorsi, Le lance sono inoltre oggetto di scrupolose verifiche periodiche da parte del personale della nave e degli organismi di certificazione. Tutte le navi Costa Crociere sono certificate dal RINA e sono costruite secondo i più elevati standard e tecnologie”. Per il testo completo della lettera consultare www.ilportaborse.com.