Purtroppo non c’è stato nulla da fare. Come comunica Mediaset: “È morto a Milano dopo una lunga malattia il giornalista del Tg5 Matteo Mastromauro”. Aveva 42 anni. Aveva iniziato la sua carriera da giornalista prima a “Il Foglio”, poi a “Libero”. Erano almeno dieci anni che lavorava a Mediaset, prima al Tg4, mentre ora si occupava di cronaca e politica al Tg5.
Un tumore ai polmoni, che gli era stato diagnosticato quasi 4 anni fa, e che purtroppo l’ha strappato alla vita e alla moglie Barbara. Difatti, il nome del giornalista, sarà soprattutto ricordato per il video davvero straordinario e struggente, nel quale volle raccontare la sua malattia. Un racconto che rivisto oggi lascia davvero senza fiato. Un video che inizia dai primissimi sintomi del male, che come racconta Mastromauro, gli procurava una sete incredibile, tanto da arrivare a bere anche 6 o 7 bottiglie d’acqua al giorno.
In principio si pensava che era diabete, dai chi gli presentò i risultati delle sue analisi gli furono addirittura così commentati i risultati delle analisi: “Se io avessi gli esami che ha lei sarei felice”. Ma il giornalista avverte comunque sempre dei fastidi e cerca altre risposte. Altre analisi. Stavolta però il responso è più accurato ed indirizza Mastromauro verso quello che purtroppo davvero lo aspetta: diabete insipido.
Bisognava quindi fare altri accertamenti per capirne la causa. Ed ecco che da una radiografia al torace arriva la mazzata: “addensamenti polmonari sospetti nella parte destra”. Quindi altri accertamenti. E qui arriva la sentenza: “adenocarcinoma a grandi cellule sulla parte del polmone destro”. Cioè tumore.
Il video, quando fu pubblicato oltre ad essere un grande esempio di come affrontare la malattia per tutti, riscosse un enorme successo sul web. Le parole con le quali concluse quel suo racconto, riascoltate oggi fanno davvero venire i brividi: “Quella oncologica è una partita per la vita, una delle poche partite che non ammette pareggio: o si vince o si perde”.
Di seguito il video che realizzò Mastromauro: