Decisamente non si scherza con la sobrietà e l’immagine della casata reale spagnola, che interviene anche preventivamente per evitare che il buon nome della famiglia venga macchiato da anche solo presunti scandali giudiziari dei suoi membri. Per il momento il provvedimento preso dal re di Spagna Juan Carlos sul genero (marito della sua figlia minore e duca di Palma) è solo momentaneo, ma rischia di diventare definitivo in caso di condanna.
Come hanno scherzato i quotidiani spagnoli, per ora Iñaki Urdangarin è sparito solo dal Museo delle Cere di Madrid, riferendosi in realtà allo spostamento operato dal curatore del museo dalla sezione dedicata alla famiglia reale, a quella degli atleti (in quanto il duca è stato un campione olimpico di Pallamano). La sua scultura di cera sarebbe stata rinnovata ed al posto del sobrio completo in giacca e cravatta che aveva nei pressi del resto della famiglia reale, sarebbe stato adeguatamente vestito con abiti ed attrezzi sportivi.
L’occasione di questa esclusione è la prima volta in cui la Corona spagnola renderà pubblici i propri bilanci, in cui il genero scapestrato del re è stato escluso per evitare che eventuali atti criminali di quest’ultimo possano essere in alcun modo legati ai movimenti economici della casa reale.
L’accusa per Urdangarin è grave: appropriazione indebita di fondi pubblici. Accusa che davvero non fa bene ai reali di Spagna in un periodo di forte crisi economica, in cui la misura di pubblicare le spese della monarchia è volta proprio a concedere più trasparenza al popolo. Il duca di Palma de Mallorca sarebbe, secondo le indagini in cui non è ancora formalmente imputato, a capo di un traffico di false fatturazioni con il governo delle Baleari e con la comunità di Valencia.
Secondo il portavoce della casata reale per il momento il comportamento del genero del re è stato esemplare, pertanto la decisione di appartarlo dagli atti finanziari della Corona sarebbe stata presa di “mutuo accordo”. Al momento dunque nessuno strappo apparente, ma in molti hanno notato che il re non si fa vedere pubblicamente col genero da diverso tempo, cosa che la stampa non ha mancato di ricalcare.