Avremo visto diverse volte persone chine su un block note che, nello sforzarsi di avere un’idea, iniziano a scarabocchiare pigramente disegnando faccine sorridenti o spirali a margine. Probabilmente ciò appare come una manifestazione fisica della loro tristezza, noia e /o della mancanza di idee utili, ma in realtà esse possono inizializzare il loro cervello. Secondo uno studio condotto dai ricercatori della Tufts e dell’Università di Stanford, i disegni fluidi possono aiutare il pensiero astratto.
Gli studiosi hanno riunito insieme 30 soggetti e li han divisi in due gruppi. Nel primo gruppo vi erano coloro che hanno disegnato una serie di linee frastagliate, mentre l’altro gruppo ha disegnato un unico ed elegante filo continuo.
Dopo la sessione di analisi, ad ogni gruppo è stato dato un compito creativo di pensiero. Per esempio, sono stati dati loro una serie di “esemplari” da associare ad alcune categorie. Si è così scoperto che il gruppo che si era impegnato in un movimento fluido prima dell’attività è riuscito a collegare esemplari deboli a categorie completamente indipendenti, come ad esempio insistendo sul fatto che “i cammelli “ possano essere considerati un esempio accettabile di “veicoli”, usando dunque maggiore creatività.
L’altro gruppo ha fatto il minimo indispensabile, fornendo solo risposte noiose e prive di immaginazione o spunti creativi.
La teoria è che è più sul movimento della mano che disegna, il cervello ama i movimenti fluidi e continui aprendo le porte alla vostra creatività.
