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operai Alcoa

Alcoa, ritrovati otto candelotti di dinamite: “Potevano esplodere”

Si fa sempre più alta la tensione allo stabilimento Alcoa di Portovesme, in Sardegna, dopo l’annuncio della chiusura entro fine anno. Oggi sono stati ritrovati otto candelotti contenenti esplosivo in forma di gelatina, e collegati ad un innesco, ai piedi del traliccio Terna, davanti allo stabilimento. Gli esplosivi erano legati insieme quattro a quattro e sistemati a due dei lati del palo. Stando a quanto si è appreso, gli artificieri dovranno disattivare la corrente elettica del traliccio prima di far brillare l’esplosivo.
Ora gli investigatori devono proseguire le indagini per poi meglio stabilire se si tratti di un “grave gesto dimostrativo” o se la dinamite fosse stata preparata per esplodere. La presenza di esplosivo era stata annunciata stamattina intorno alle 9 con due telefonate anonime, una all‘agenzia Ansa e una alla redazione di Iglesias del gruppo Unione Sarda, fatte da una donna con leggero accento straniero. Il commissariato di Carbonia e la Digos hanno subito messo in sicurezza la zona.

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Alcoa, malore per un operaio ma la protesta continua

Prosegue la protesta dei tre lavoratori dello stabilimento Alcoa di Portovesme che hanno trascorso la seconda notte a 70 metri d’altezza, sul tetto della riserva d’acqua utilizzata per il raffreddamento della fonderia. Uno di loro è cardiopatico ed è stato colto da un malore e visitato da un medico, ma, nonostante ciò, vorrebbe continuare la protesta con i colleghi e per questo non appare intenzionato a scendere.
Il ministro del Lavoro Elsa Fornero, intervernendo a margine di una conferenza a Bruxelles, ha dichiarato, riferendosi sia ai casi dell’Ilva che dell’Alcoa, di essere “vicina a questi lavoratori che rischiano di perdere il posto di lavoro”, ma che “sarebbe sbagliato dire che noi garantiremo i vostri posti di lavoro”, poichè la riforma non tutela i singoli posti di lavoro ma l’occupabilità dei lavoratori.

La difesa dei singoli posti di lavoro ha portato in passato a gravi sprechi di risorse. Questo è quello che dobbiamo evitare perchè non è nell’interesse dei lavoratori a cui questo governo comunque tiene.

ha aggiunto.