Dopo 6 ore di assedio, un ragazzo di 22 anni si è arreso alle autorità: il giovane aveva, infatti, preso in ostaggio una persona in un edificio di uffici di una società che si occupa di amministrazione di polizze assicurative e fondi pensione, nel centro di Pittsburgh – in Pennsylvania, negli USA – dicendo di avere con sé una bomba in una borsa.
Il ragazzo – identificato successivamente con il nome di Klein Michael Thaxton, ex militare 22enne – si è consegnato alla polizia, senza causare incidenti. Secondo quanto affermato dal capo della polizia locale, Nate Harper, Thaxton aveva aggiornato il proprio profilo di Facebook – prima che fosse disattivato – mentre si trovava barricato negli uffici con l’ostaggio. Fonti di stampa riferiscono che il ragazzo aveva postato frasi come “ho perso tutto“, “non dovrete più preoccuparvi di me” o “sprecare il vostro denaro per me“, perché “rimarrò in prigione per tutta la vita“; alcuni dei suoi oltre 560 contatti su Facebook hanno cercato, sin da subito, di convincerlo ad arrendersi pacificamente.
La vicenda ha avuto inizio poco dopo le 8:00 – ora locale – di ieri, in un ufficio al 16esimo piano del Gateway Center. La polizia, gli agenti dei reparti speciali SWAT ed una squadra di artificieri sono giunti sul posto, isolando la zona ed iniziando le trattative con un negoziatore dell’FBI e la madre del ragazzo, Ronda Thaxton, giunta sul posto per cercare di fare ragionare il figlio. Passate le 14:00, Thaxton ha deciso di arrendersi alla polizia, senza avanzare alcuna richiesta: “È relativamente calmo. Intendiamo prenderci tutto il tempo necessario per risolvere in modo sicuro ed ordinato“, aveva commentato il capo della polizia locale, durante le fatidiche 6 ore.
Attualmente, non è ancora chiaro se il ragazzo fosse armato o meno e quali siano i motivi del gesto; neanche i suoi post su Facebook hanno rivelato qualcosa in merito. L’ostaggio di Thaxton – fortunatamente, illeso – è Charles Breitsman, fondatore nel 2007 della CW Breitsman Associates, luogo del sequestro.
