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Possibili problemi con la produzione di iPhone 16: guai per il fornitore dei vetri

Possibili problemi con la produzione di iPhone 16: guai per il fornitore dei vetri

Il ciclo produttivo degli iPhone 16 potrebbe essere condizionato da una storia che non riguarda direttamente Apple. Il fornitore di Apple, Corning, è al centro di un’indagine antitrust condotta dalla Commissione Europea per possibili pratiche anticoncorrenziali legate alla sua posizione dominante nel mercato dei vetri per smartphone, in particolare in relazione alla sua tecnologia Gorilla Glass.

Cosa succede ora alla produzione degli iPhone 16

L’indagine si concentra sulle preoccupazioni che la Corning, con sede negli Stati Uniti, possa aver abusato della sua posizione di mercato adottando contratti di esclusiva per impedire ai produttori di vetro rivali di competere per il business con i produttori di dispositivi mobili. La Commissione si concentra in particolare sugli accordi che presumibilmente richiedevano ai produttori di procurarsi “tutto o quasi tutto” il loro vetro alcalino-alluminosilicato specializzato da Corning.

“Rompere lo schermo di un cellulare è un’esperienza molto frustrante e costosa. Pertanto, una forte concorrenza nella produzione del vetro di copertura utilizzato per proteggere tali dispositivi è fondamentale per garantire prezzi bassi e vetro di alta qualità”, ha affermato il responsabile della concorrenza dell’UE Margrethe Vestager in una dichiarazione. “Stiamo indagando se Corning, un importante produttore di questo vetro speciale, potrebbe aver cercato di escludere i produttori di vetro rivali, privando così i consumatori di un vetro più economico e più resistente alla rottura”.

Il rapporto di Corning con Apple è stato particolarmente forte nel corso degli anni, con Apple che ha investito 495 milioni di dollari nell’azienda tramite il suo Advanced Manufacturing Fund tra il 2017 e il 2021. Questa collaborazione ha portato allo sviluppo di Ceramic Shield, che Apple descrive come la sua “formulazione di vetroceramica più avanzata” nella gamma iPhone 16, sostenendo che è due volte più resistente del vetro per smartphone della concorrenza.

La partnership ha prodotto vantaggi esclusivi per i dispositivi Apple. Mentre i concorrenti come Samsung utilizzano prodotti Gorilla Glass standard, tra cui il recente “Gorilla Armor” per il Galaxy S24 Ultra, la tecnologia Ceramic Shield di Apple rimane esclusiva dei modelli iPhone sin dalla sua introduzione con l’iPhone 12 nel 2020. Il vetro è infuso con cristalli nanoceramici ad alte temperature, mantenendo al contempo la trasparenza necessaria per il display, le fotocamere e i sensori Face ID.

La Commissione intende stabilire se le pratiche di Corning abbiano portato a prezzi più alti e a una riduzione dell’innovazione, ma non ha fissato una scadenza per il completamento dell’indagine. Se si scoprisse che Corning ha violato le norme sulla concorrenza dell’UE, potrebbe dover affrontare sanzioni significative. Tuttavia, la società avrà l’opportunità di rispondere alle preoccupazioni della Commissione offrendo impegni che potrebbero portare a termine l’indagine.

In ogni caso, almeno per ora la produzione degli iPhone 16 non dovrebbe essere condizionata in modo diretto.

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