Ieri a Budapest sono state sequestrate armi per un vero e proprio arsenale alla produzione del nuovo film sugli zombi di Brad Pitt. Non sono bastate le ripetute rassicurazioni che le armi sono innocue ed appositamente costruite per il set.
Meno male che può consolarsi fra le braccia di Angelina Jolie, perche le riprese del suo nuovo film sono proprio un disastro. Dopo i ripetuti tagli al bunget e le continue interruzioni burocratiche del governo ungherese adesso ci mancava solo il sequestro di tutte le armi di scena. Ve lo immaginate un film sugli zombie senza il proverbiale fucile mitragliatore che ne stermina a centinaia mentre spara all’impazzata brandito dal divo di Hollywood di turno?
Bela Gajdos, esperto di armi, ha assicurato che le armi erano innocue, appositamente modificate per essere utilizzate in scena, ma la polizia ungherese non ha voluto saperne e le ha sequestrate tutte. Così “World war Z” incassa l’ennesima battuta d’arresto e c’è quindi da chiedersi se il film diretto da Marc Forster uscirà davvero nel 2012 come previsto. Forse l’idea di spostare la produzione dal Regno Unito all’Ungheria per limitare i costi non appare adesso buona come da principio alla produzione, ma ormai il guaio è fatto e bisogna arrangiarsi.
L’arsenale verrà esaminato dagli esperti della polizia e se ritenuto innocuo restituito alla produzione con una multa per non aver dichiarato proditoriamente il possesso di armi (anche se a salve). Janos Hajdu, il capo dell’anti terrorismo ungherese si è difeso affermando che non poteva essere certo che le armi fossero davvero destinate al film, quindi aveva il dovere oltre che il diritto di controllare bene dove andassero a finire.
Secondo il primo comunicato delle forze dell’ordine Ungheresi infatti le armi (ivi comprese pistole, mitragliatrici, fucili a canne mozze e chi più ne ha più ne metta) potrebbero essere facilmente riconvertite in armi da guerra, alcune addirittura con la rimozione di una singola vite!