Il Ministro dello Sviluppo Infrastrutture e Trasporti, Corrado Passera, stasera è stato ospite della trasmissione di Fabio Fazio, “Che tempo che fa”. Con il conduttore, il Ministro ha discusso di liberalizzazioni, tema scottante che ha creato non poche polemiche negli scorsi giorni, sottolineando di voler arrivare a risolvere la delicata questione del conflitto di interessi di cui viene additato negli ultimi tempi, pensando di vendere le sue azioni in Intesa Sanpaolo, banca che ha guidato per diversi anni. Un altra questione di cui si è discusso stasera nella popolare trasmissione di Rai3 è stata la manovra del Governo Monti, con la quale, spiega Passera,
Abbiamo messo in sicurezza l’Italia ed evitato il rischio Grecia che era ad un passo. Abbiamo recuperato in credibilità che è un pre-requisito di tutte le altre cose. Adesso dobbiamo realizzare il piano che permetta di consolidare il rigore, che ri-inneschi la crescita dopo dieci anni di non crescita. Dovremo fare ancora tante cose per il Paese.
Altro, ma non ultimo, problema che affligge il Paese, come ben sapete, è la mancanza di occupazione. Il Ministro, in merito, ha detto che c’è bisogno di “nuove risorse” e “dopo le misure dei primi dieci giorni, andremo a trovare le risorse per tutto questo con altre leve”. Alla domanda sull’assegnazione delle frequenze tv, il Ministro scherza (presumiamo) chiedendo a Fazio se c’è una domanda di riserva: “Su questa domanda posso giocarmi il jolly?”, queste le parole di Passera. Stando a quanto dichiarato stasera, pare che il Governo sia contrario a un’assegnazione gratuita delle frequenze televisive, anche se l’ipotesi dell’asta sembra lontana: il Ministro, infatti, parla di qualcosa di diverso, di “nuovi modi” per affrontare questo problema. Per quanto riguarda l’evasione fiscale, non compresa dalla manovra, Passera afferma che l’impegno del Governo si concentrerà, soprattutto, di recuperare tutti quei soldi “rubati agli altri“ affinché si possa “fare investimenti sulla crescita“.
