Continuano le polemiche sui casi di presunti abusi all’interno della caserma polifunzionale di Spinaceto. I vertici sapevano? E se sì, perché non sono intervenuti per mettere freno alle gravi violenze. Un agente anonimo dei Nocs, intervistato da la Repubblica, ha raccontato di essere stata vittima di abusi per molto tempo. Pare che nella caserma sia diffusa la pratica dell’anestesia. I pantaloni della vittima, tenuta da diversi agenti, vengono abbassati e i leader del gruppo dà un morso al gluteo destro.
L’anonimo ha anche subito vero e propri pestaggi, uno dei quali gli ha impedito di prestare servizio per ben 108 giorni. L’agente dei Nocs ha deciso, dopo avere denunciato tutto ai vertici, di rivolgersi alla Procura di Roma. I magistrati che indagano sul grave caso di nonnismo non rilasciano dichiarazioni, ma è chiaro che si tratta di una vicenda inquietante. I sindacati di Polizia chiedono che si faccia chiarezza. Oggi, però, intervistato da Studio Aperto, un altro anonimo ha affermato che pratiche come l’anestesia sono da considerarsi normali: servirebbero a capire chi è in grado di fare un lavoro duro come quello dei Nocs.