La violenza sui minori, una delle atrocità che vengono purtroppo regolarmente commesse. Secondo gli esperti i soggetti che abusano sessualmente dei bambini sono persone chiave nella vita dei fanciulli: insegnanti, istruttori, conoscenti e parenti prossimi… purtroppo non sono molto rari i casi in cui il persecutore dell’infante è addirittura un genitore. In questo caso era la mamma, che a Savona è stata condannata per aver abusato di suo figlio quando questi era un bambino.
Sentenza netta, che non lascia molto spazio ad interpretazioni. Dieci anni di reclusione e 30000 euro di multa. La pena che il Tribunale di Savona ha inflitto ad una donna di 46 anni, che ha violentato il figlio.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti il ragazzo, che oggi ha compiuto 17 anni, avrebbe subito abusi sessuali dalla madre quando aveva poco meno di 10 anni. L’inchiesta era partita dal Sostituto Procuratore Alessandra Coccioli, che era stata la prima a riconoscere le segnalazioni degli assistenti sociali, che a loro volta erano riusciti ad estrarre delle confidenze al ragazzo.
L’accusa aveva chiesto una condanna a 9 anni di detenzione, ne ha ottenuti ben dieci ed anche un risarcimento, per cui sembra del tutto soddisfatta. La difesa invece si è dichiarata scontenta e l’avvocato della donna, Andrea Argenta, ha detto che c’è una “contraddizione nelle testimonianze che metterebbe seriamente in dubbio questa sentenza e che forse il giudice non ha valutato abbastanza nella sua decisione”.
Il giovane aveva da sempre attirato l’attenzione degli insegnanti, che avevano allertato a loro volta gli assistenti sociali. La famiglia del giovane è sempre stata molto problematica, l’abbandono del padre e la complicata situazione finanziaria non ha contribuito alla crescita equilibrata del ragazzo ed è quindi stato difficile convincerlo a rivelare anche gli abusi, per cui il giovane temeva anche di perdere l’unico genitore rimastogli.