Lega Nord: “Aboliamo i senatori a vita. Mai più un nuovo caso Monti”

La Lega Nord ha lanciato una vera e propria offensiva contro i senatori a vita. Al fine di evitare un nuovo caso Monti, infatti, i leader del Carroccio avrebbero preparato un disegno di legge costituzionale volto ad abolire proprio la figura dei senatori a vita. Il testo, la cui prima firmataria è la deputata Manuela Del Lago, sarà presentato mercoledì mattina alla Camera. Il testo è volto all’abrogazione della seconda parte dell’art. 59 della Costituzione nella parte in cui prevede che: “il Presidente della Repubblica può nominare senatori a vita cinque cittadini che hanno illustrato la Patria per altissimi meriti nel campo sociale, scientifico, artistico e letterario”.

Nel novembre scorso, prima che Monti assumesse l’incarico di Presidente del Consiglio, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha nominato l’attuale Premier senatore a vita. A tal proposito proprio la Del Lago ha così commentato: “L’evoluzione del sistema elettorale ha fatto sì che i senatori a vita abbiano in molti casi assunto un ruolo politico assai spiccato, fino a determinare grazie al loro voto addirittura la nascita stessa dei governi, in totale contrasto con l’origine dell’istituto. In tal modo, anche la posizione costituzionale di neutralità del Presidente della Repubblica, già in tensione per altre motivazioni, viene ad essere intaccata. La stessa nomina a senatore a vita di una personalità che a brevissima distanza di tempo da tale investitura è stata incaricata di formare il Governo suscita molteplici perplessità, proprio in relazione al ruolo costituzionale del Presidente della Repubblica”.

Con il nuovo sistema i senatori a vita esistenti andrebbero dunque ad esaurimento, per poi lasciare spazio soltanto a quelli regolarmente eletti. La proposta di legge sarà illustrata durante una conferenza stampa. I partecipanti saranno, oltre alla stessa Manuela Del Lago, i vicepresidenti del Gruppo Lega Nord Alessandro Montagnoli, Carolina Lussana, Sebastiano Fogliato e Massimiliano Fedriga, nonchè i deputati della Lega in Commissione Affari Costituzionali della Camera.