La stagione scorsa, dopo appena due gare, il mondiale di Formula 1 era già stato prenotato dalle Red Bull, con Sebastian Vettel che effettivamente avrebbe dominato tutta l’annata. Ora, invece, a regnare è l’equilibrio. In vetta alla classifica del mondiale piloti c’è chi non ti aspetti: Fernando Alonso. Lo spagnolo, il titolo iridato, lo ha conquistato già due volte in carriera. Ma è chiaro a tutti che la sua Ferrari è nettamente inferiore rispetto ad altre monoposto, a partire dalla McLaren e dalla Red Bull. In Malesia, Alonso ha disputato la gara perfetta e, approfittando della pioggia, è riuscito a cogliere il suo primo successo stagionale. Chi non dà segnali di ripresa, anzi, è il compagno di squadra Felipe Massa. Il brasiliano è riuscito ad arrivare 15°. Ma Felipe è tranquillo. Nonostante i risultati disastrosi, la Ferrari non fa che rinnovargli la fiducia. Che dire: beato Massa, che non deve dimostare niente a nessuno, nonostante uno stipendio faraonico.
Ma torniamo alla classifica piloti, che vede in seconda e terza posizione Lewis Hamilton e Jenson Button. Il vincitore del Gp d’Australia oggi a Sepang è andato addirittura fuori dalla zona punti. Così come Sebastian Vettel. Il campione del mondo è ora 7° nella graduatoria generale. Meglio di lui il sorprendente Sergio Perez, su Sauber. E questa è una buona notizia per i tifosi italiani, visto che il suo cartellino appartiere proprio alla rossa di Maranello.
Nella classifica dei costruttori in vetta c’è la McLaren. In seconda posizione la Red Bull. Terza la Ferrari: difficile stare più su se a fare punti è il solo Alonso. Disastrosa la Mercedes, che tra Schumacher e Rosberg ha racimolato la miseria di un punticino.
