Regalo di Natale con qualche giorno di ritardo per gli italiani. Sono in arrivo, infatti, per circa un milione di contribuenti più di 900 milioni di rimborsi, compresi quelli chiesti con le dichiarazioni dei redditi presentate nel 2010 e le restituzioni del contributo del canone Rai pagato dagli over 75, che ne sono esenti. Lo rende noto l’Agenzia delle Entrate che ha dichiarato che, rispetto al 2010, c’è stato un aumento del 60% dei soggetti rimborsati. A famiglie ed aziende, nell’anno che ormai è agli sgoccioli, sono stati erogati complessivamente circa due milioni di rimborsi per un importo complessivo di 8,7 miliardi. Una ventata di ossigeno è poi arrivata nelle tasche di oltre 41.000 imprese che, con i rimborsi dell‘Iva, hanno incamerato oltre 6 miliardi.
Quai 2,5 miliardi l’ammontare dei rimborsi erogati per Irpef e Ires a famiglie e imprese. In particolare, sul fronte delle famiglie sono stati erogati dall’Agenzia delle Entrate circa 1,7 milioni di rimborsi, per un totale di oltre 1,3 miliardi di euro. Tra i destinatari dei pagamenti in corso ci sono anche i contribuenti a basso reddito ai quali nel 2011 sono stati inviati quasi 50.000 bonus, per una spesa di più di 20 milioni e gli over 75anni a cui l’Agenzia sta erogando oltre quattro milioni per il pagamento di quasi 40 mila rimborsi del canone Rai. Nonostante, almeno queste, siano buone notizie, il 2012 rischia di essere peggiore del 2011. Facile da prevedere con gli aumenti di prezzi e tariffe (alimenti, treni, servizi bancari, assicurazioni auto, tariffe autostradali, tariffe su elettricità, aqua, rifiuti, riscaldamento e prima casa) che arriveranno a incidere in maniera decisamente percepibile sui portafogli delle famiglie italiane che dovranno sborsare ognuna in media 2.103 euro in più. Secondo l’osservatorio nazionale della Federconsumatori, gli aumenti saranno: “insostenibili e determineranno pesanti ricadute sullo stile di vita delle famiglie e sull’intera economia, che dovrà fare i conti con una profonda e prolungata crisi dei consumi”.