Perché questa Ferrari, così in ritardo rispetto alle altre vetture, potesse vincere, ci volevano tre condizioni: una gara perfetta da parte di Fernando Alonso, una strategia infallibile e la presenza della pioggia. Si sono verificate tutte e tre e lo spagnolo ha potuto aggiudicarsi il Gran Premio di Malesia.
Corsa spettacolare, quella di Sepang. Al via tutto sembra procedere secondo i piani, con Hamilton e Button che riescono a confermare le posizioni acquisite nelle prove ufficiali. Buona la partenza di Alonso, che guadagna tre posizioni e diventa quinto. Vista la pioggia intensa, già al quarto giro iniziano i cambi gomma. Ma la pista è impraticabile e deve entrare la safety car. Hamilton precede Button, Perez, Webber, Alonso, Vettel, Vergne, Massa, Rosberg e Karthikeyan.
Quando la gara riprende, è già passata un’ora. I piloti rientrano subito ai box per mettere le gomme intermedie. Hamilton ha un contrattempo. Button va a toccare sciaguratamente Karthikeyan ed è costretto a sostituire l’ala anteriore. Vettel e Webber non sono decisamente in giornata e dunque Alonso può balzare in vetta alla classifica. Dietro di lui uno scatenato Perez, su Sauber. Molto attardati Felipe Massa e Michael Schumacher.
Fin quando la pista è bagnata, il ferrarista riesce ad aumentare il distacco nei confronti degli inseguitori. Ma le condizioni cambiano col passare dei giri e i piloti sono costretti a un altro cambio delle gomme. Con le slick è Perez il più veloce. Il messicano guadagna un paio di secondi ad ogni tornata su Alonso. Il sorpasso sembra solo questione di attimi, ma a 6 giri dalla fine Perez va su un cordolo e poi fuori pista. Alonso riprende morale e riesce a gestire l’esiguo vantaggio fino al termine.
Per la Ferrari un vittoria splendida e insperata, anche se la festa è parzialmente rovinata dalla pessima prova di Massa. Il brasiliano ribadisce per l’ennesima volta la sua mediocrità, giungendo addirittura 15° a oltre un minuto e mezzo dallo spagnolo. Non è andata molto meglio a Vettel, che per colpa della foratura nel finale è arrivato 11°. Jenson Button, vincitore in Australia, solo 14°.
Il Gran Premio di Malesia ha riservato molte sorprese, oltre al successo della Ferrari. Sono andati a punti, con Hamilton, Raikkonen, Webber e Schumacher, anche Bruno Senna, Di Resta, Vergne e Hulkenberg.
ORDINE D’ARRIVO
1 Alonso F. (Ferrari)
2 Perez S. (Sauber) +2,2
3 Hamilton L. (McLaren) +14,5
4 Webber M. (Red Bull) +17,6
5 Raikkonen (Lotus Renault) +29,4
6 Senna B. (Williams) +37,6
7 Di Resta P. (Force India) +44,4
8 Vergne J. (Toro Rosso) +46,9
9 Hulkenberg N. (Force India) +47,8
10 Schumacher M. (Mercedes Gp) +49,9