Si sono svolte ieri le elezioni politiche in Germania, dove la Cdu-Csu, il partito della cancelliera Angela Merkel, ha registrato un trionfo storico, ottenendo il 41,5% dei voti (nel 2009 si era fermato al 33,8%) e conquistando 311 seggi contro 316, sfiorando, quindi, la maggioranza assoluta che le avrebbe consentito di governare da sola. Il partito alleato della Merkel, i liberali della Fdp, è invece crollato di quasi il 10%, fermandosi al 4,8% e rimanendo, così, fuori dal Bundestag (il Parlamento tedesco) per la prima volta dal Dopoguerra. Secondo partito, con il 25,7 dei voti e 192 seggi, è invece il partito socialdemocratico (Spd) dello sfidante Peer Steinbruck, che pure ha incrementato i suoi consensi rispetto alle precedenti elezioni.
Il partito di sinistra Linke ha ottenuto l’8,6% dei voti e 64 seggi, mentre i Verdi hanno conquistato 63 seggi, con l’8,4% dei consensi. Il partito anti-europeista “Alternative fur Deutschland”, con il 4,7 % dei voti, ha raggiunto un risultato comunque per lui importante, ma non riuscirebbe ad entrare al Bundestag, dove la soglia di sbarramento è del 5%. Adesso, quindi, si profila la strada di una “grosse koalition” tra Cdu-Csu e Spd, a meno che la Cancelliera non decida di allearsi con qualcun altro dei partiti entrati al Parlamento. I tre partiti di sinistra, Spd, Linke e Verdi, messi insieme otterrebbero oltre il 43% dei consensi e potrebbero avere la maggioranza, ma da tempo l‘Spd ha escluso di voler governare con la Linke.
Il leader dei socialdemocratici, Steinbruck, ha dichiarato in proposito: “Non abbiamo ottenuto il risultato che volevamo, anche se è chiaramente migliore di quello del 2009. Ora la palla è nel campo di Angela Merkel: lei deve trovarsi una maggioranza”. La Cancelliera, che così entrerebbe nella storia confermando il suo mandato per la terza volta, ha commentato: “Un risultato eccellente, un super risultato. Siamo davvero entusiasti di questo grande risultato, vorrei ringraziare elettori ed elettrici che ci hanno dato una fiducia così grande. Faremo tutto il possibile nei prossimi 4 anni per il successo della Germania“. I leader europei hanno accolto positivamente il risultato elettorale tedesco, al quale sono legate anche le sorti dell’Unione Europea e dell‘Euro.
Il primo a congratularsi con la Merkel è stato il presidente francese Francois Hollande, che l’ha invitata all’Eliseo “per proseguire la stretta collaborazione franco-tedesca”, mentre il premier italiano Letta, quando ancora i dati non erano definitivi, si è complimentato con la Cancelliera per “il brillante risultato elettorale”, aggiungendo poi: “Se il partito anti-euro non dovesse entrare in Parflamento, sarebbe un buon segnale per l’Unione Europea”. Anche il presidente del Consiglio europeo Herman van Rompuy si è congratulato con la Merkel, dicendosi “fiducioso che la Germania e il suo nuovo governo continueranno il loro impegno e contributo alla costruzione di una pacifica e prospera Europa a servizio di tutti i cittadini”.