Una madre, dopo aver sofferto otto aborti spontanei, è morta dopo aver dato alla luce il suo primo bambino. Tragico epilogo per Sarah Bradbury, 30 anni, residente a Portland, nel Dorset: la donna si è sentita male improvvisamente, mentre raccontava, in una confessione privata, quanto era felice di suo figlio Joseph. Un medico, presente sul posto, ha cercato di rianimarla prima che arrivassero i paramedici, ma Sarah è morta in ospedale: i medici hanno appurato che a causare la morte della giovane madre sia stata un’emorragia gastro-intestinale. Il marito Scott, dopo la morte della moglie, ha detto che Sarah voleva tanto diventare madre: avere un bambino era diventato il suo principale obiettivo.
La signora aveva cercato, in vano, di metter su famiglia col marito per ben dieci anni, durante i quali ha subito otto aborti spontanei. La coppia, ormai disperata, è riuscita a concepire di nuovo nel marzo 2010, ma la signora Bradbury andò in travaglio prematuro, quattro mesi in anticipo. Joseph è nato a 23 settimane e pesava appena un chilo e poco più. Ma ha sfidato i più scettici, che pensavano che il bambino non ce la facesse, e ha continuato a crescerlo. Il signor Bradbury, 36 anni, consulente presso una banca, devastato dal dolore, ha detto: “Tutti sapevano che Sarah voleva diventare madre”, aggiungendo che “L’unica cosa che mi fa andare avanti è Joseph. Mi trasmette tanta positività” e, secondo il padre, “Non capisce in fondo cosa stia succedendo, ma è in grado, comunque, di percepire che qualcosa non va, perché la sua mamma non è intorno a lui“.
I genitori di Sarah hanno dichiarato che la ragazza “Era una figlia meravigliosa e premurosa, la nostra migliore amica“. Una donna che aveva coronato il suo sogno di diventare madre e che, ora, è andata via in modo inspiegabile. La coppia Bradbury aveva partecipato alla liturgia di Natale nella chiesa di St. Augustine a Weymouth (nella foto a destra) quando, appunto, Sarah ha perso i sensi e si è accasciata al pavimento. Il signor Bradbury ha dichiarato che, mentre si dirigeva dal parroco per la consueta confessione, gli ha rivolto un meraviglioso sorriso. La donna stava recuperando, gradualmente, il sorriso dopo che, nel 2009, aveva perso suo figlio Ben, morto dopo pochi minuti dal parto. Non era mai stata veramente madre e voleva esserlo a tutti i costi, in quanto aveva tanto amore da offrire. Per questo Joseph è stato soprannominato ‘bambino prodigio’, un neonato miracolato e che vive grazie all’affetto e alle cure della madre scomparsa.