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Bersani: “Pronti a collaborare con Monti”. Lui: “Solo per le riforme”

Bersani: “Pronti a collaborare con Monti”. Lui: “Solo per le riforme”

Sembra stia ritornando la pace tra il segretario del Pd Pierluigi Bersani e il premier uscente Mario Monti, o, comunque, pare si cerchi un clima più disteso, anche in vista di un‘eventuale alleanza dopo il voto. Da Berlino, oggi, Bersani ha detto infatti: “Noi siamo pronti a collaborare con tutte le forze contro il leghismo, contro il berlusconismo, contro il populismo. E quindi certamente anche con il professor Monti”. Il segretario del Pd ha però poi precisato: “Le alleanze non le faccio a tutti i prezzi, ho sentito cose che non mi convincono sulle unioni civili”. Da Pordenone, il Professore ha così replicato: “Apprezzo ogni apertura e disponibilità, e anche questa frase di Bersani dalla Germania. Sarò disponibile ad alleanze con tutti e solo con coloro che saranno impegnati in riforme strutturali“.

Nella sua tappa nel Nord-Est, Monti va anche all’attacco della Lega, criticando “i partiti che avevano ricevuto dal Nord il mandato di sfidare il potere centrale” ma “non sono stati all’altezza del compito, capaci soltanto di alimentare populismo, malaffare e corruzione“. Il Professore ha poi spiegato di non volersi soffermare troppo sulle alleanze, “perchè le alleanze sono cosa probabilmente necessaria, ma vengono dopo le proposte programmatiche. Non voglio partecipare a un governo nel quale non siano prevalenti i programmi di vere riforme strutturali” ha dichiarato.

Monti non ha perso occasione, inoltre, di criticare sia il Pdl sia le “ali estreme” del centrosinistra: “Il Pdl ha dimostrato sostanziale incapacità di decidere e il polo di sinistra è molto simile a quello che, pur guidato dal professor Prodi, ha avuto problemi interni che poi lo hanno fatto disgregare. La nostra è una linea alternativa a quella dei poli tradizionali ha affermato. Le parole del Professore, e l’apertura di Bersani nei suoi confronti, suscitano l’irritazione dei vendoliani. Nicola Fratoianni di Sel infatti minaccia: “Se Bersani vuole l’alleanza con Monti, vada con Monti. Noi non voteremo mai quell’alleanza, anche a costo di rompere con il Pd“.

E lo stesso Vendola, più tardi, avverte: “Il professor Mario Monti è incompatibile con me al governo“. Lo stesso segretario democratico, più tardi, stupito dalle reazioni alle sue parole, precisa: “Non mi sono spostato di uno iota da quello che dico sempre“. Intanto, però, anche a sinistra il leader di Rivoluzione Civile Antonio Ingroia lo incalza: “Bersani ha fatto la sua scelta. Quella di stare dalla parte dei poteri forti tutelati da Monti anzichè dei cittadini senza potere che evidentemente siamo noi a tutelare. Gli elettori ne prendano atto“. E il segretario del Pdl Angelino Alfano attacca: “E’ da giorni che sosteniamo il fatto che quando Bersani e Monti litigano lo fanno per finta“.

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