Pensava che l’aria professionale da manager navigata le avrebbe permesso di eludere i controlli della dogana, ma i militari del Gruppo di Fiumicino non si sono fatti trarre in inganno e hanno rinvenuto nel trolley della donna, senza essere occultati circa 14 chili di cocaina purissima, accuratamente confezionata in panetti.
La donna, di nazionalità messicana era stata individuata agli arrivi internazionali dell’aeroporto “Leonardo da Vinci” di Fiumicino, proveniente da Cancun (Messico). Ai finanzieri del Comando Provinciale di Roma ha raccontato di rappresentare una nota casa discografica straniera e che il viaggio in Italia era dovuto alla conclusione di contratti importanti, a insospettire gli agenti il nervosismo manifestato di fronte alla richiesta di verificare il contenuto del bagaglio.
La finta manager probabilmente un corriere al servizio di qualche organizzazione criminale è stata arrestata per traffico internazionale di stupefacenti e condotta al carcere di Civitavecchia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Grazie all’elevato grado di purezza, il prezioso carico avrebbe potuto fruttare circa due milioni di euro.