Il bilancio parla di 3 morti (tra cui una bambina di soli 8 anni) e di oltre 140 feriti, molti dei quali ricoverati in gravi condizioni. Molti sono bambini. Parliamo delle conseguenze del tragico attentato che ha avuto luogo ieri (alle 14:50 ora locale) alla maratona di Boston, in prossimità del traguardo.
“Non abbiamo ancora tutte le risposte, non sappiamo chi ha fatto tutto questo e perché. Ma faremo di tutto per scoprirlo. Oggi io, Michelle e tutta l’America ci uniamo alla gente di Boston e piangiamo le sue vittime” ha riferito il Presidente degli Stati Uniti d’America Barack Obama.
Momenti di puro terrore, che hanno fatto rivivere l’angoscia e lo sdegno per quello che fu un giorno che mai nessuno potrà dimenticare: l’11 settembre 2001.
A guidare le indagini per scoprire la reale origine e natura delle esplosioni che hanno sconvolto la città statunitense sono gli agenti dell’Fbi, i quali hanno ribadito che l’attenzione è concentrata nel mondo del terrorismo. Tra i feriti non risultano esserci italiani.Il presidente permanente del Consiglio, Herman Van Rompuy, ha espresso lo shock dell’Unione europea, condannando i terribili attentati ed esprimendo il cordoglio alle famiglie delle vittime. “I responsabili di questi atti atroci saranno portati davanti alla giustizia”, ha fatto poi sapere in una nota Van Rompuy.