Occhio alle previsioni meteo di Capodanno in Italia, con la netta sensazione che possa tornare il freddo. Le previsioni meteo per la transizione tra il 2025 e il 2026 delineano uno scenario decisamente invernale, capace di ribaltare le condizioni climatiche proprio in concomitanza con le festività di fine anno. Sebbene l’inverno sia spesso caratterizzato da fasi altalenanti, i modelli attuali suggeriscono un’improvvisa irruzione di masse d’aria gelida di origine artica, pronte a investire l’Europa e, di riflesso, la nostra Penisola tra San Silvestro e Capodanno.
Focus sulle previsioni meteo di Capodanno per i prossimi giorni
Il cambiamento di rotta dovrebbe manifestarsi a partire dal pomeriggio di lunedì 29 dicembre. Il meccanismo meteorologico vede come protagoniste correnti gelide provenienti dalla Russia e dalle regioni polari, le quali, muovendosi verso l’Europa orientale, troveranno un varco verso il Mediterraneo attraverso la porta dei Balcani. Questo tipo di traiettoria privilegia solitamente il versante adriatico, che funge da “punto d’ingresso” per il freddo intenso.
Già da martedì 30 dicembre si assisterà a un primo sensibile calo termico, ma il vero culmine dell’ondata di gelo è previsto tra la notte di San Silvestro e giovedì 1 gennaio 2026. In questa fase, l’aria artica dilagherà con decisione, portando temperature rigidissime non solo al suolo ma anche in quota. Le proiezioni attuali indicano valori che, a circa 1.500 metri di altitudine, potrebbero toccare i -10 o -12 gradi, trasformando l’Italia in un vero e proprio “freezer”.
Data l’intensità del freddo in arrivo, la “quota neve” è destinata a crollare drasticamente. Le zone maggiormente esposte a questo affondo orientale sono le regioni del Centro e del Sud Italia. In particolare in Abruzzo e Molise la neve potrebbe fare la sua comparsa in modo diffuso, raggiungendo con facilità le zone costiere. Anche in Puglia lo scenario ipotizzato non esclude la suggestiva possibilità di vedere i fiocchi in città come Bari, Brindisi e Lecce.
Accumuli più consistenti sono attesi sul Gargano e nelle zone delle Murge. Nella morsa del freddo e della neve a bassa quota ritroveremo anche la Calabria e la Sicilia. Ci saranno nevicate che imbiancheranno le zone collinari e, in presenza di rovesci particolarmente intensi, potrebbero spingersi fino a quote pianeggianti. In sintesi, chi si prepara a festeggiare l’arrivo del nuovo anno dovrà fare i conti con un meteo d’altri tempi.
Sarà un Capodanno caratterizzato da sciarpe e cappotti pesanti, con il fascino della neve che promette di rendere indimenticabile il passaggio al 2026 per molte regioni italiane. Visti gli ultimi anni, con temperature decisamente elevate per il periodo, l’inverno deciderà di far capolino in maniera più forte in questo fine 2025 e inizio 2026. Il nuovo anno sarà accolto con neve e gelo in gran parte della Penisola italiana.
