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Arriva il primo freddo invernale, ma quanto durerà?

Arriva il primo freddo invernale, ma quanto durerà?

Il blocco anticiclonico sta deviando le miti correnti oceaniche che hanno portato fino a pochi giorni fa’ sull’Italia un clima ancora relativamente autunnale ed hanno finalmente portato freddo e neve in pieno stile invernale! La prima neve naturale ha finalmente tinto i cucuzzoli delle montagne, sia sulle Alpi, che sugli Appennini.

Come c’era da aspettarselo la regione d’Italia più innevata è stata la Valle d’Aosta, che come la vicina Svizzera è stata colta in uno dei punti con maggior innevamento d’Europa in questi giorni. Nonostante ciò gli esperti garantiscono: fra qualche giorno ancora rigurgiti di autunno, solo dopo Natale per temperature veramente invernali.

Secondo gli esperti già da domani un fronte subtropicale si estenderà dall’Atlantico, toccando per prima l’Islanda ed espandendosi successivamente sulle coste europee e poi da li fino al Mediterraneo. L’ondata di freddo è dunque a rischio e se nei prossimi giorni questo fronte subtropicale si espanderà porterà nuovamente abbondanti precipitazioni, ma con temperature più elevate.

Tutto ciò riguarderà però principalmente il nord, mentre per le regioni centro meridionali, specialmente sul versante adriatico potrebbero esserci intense nevicate, anche a quote molto basse a partire dal 20 dicembre e nei giorni successivi. In generale le temperature scenderanno mediamente fino agli 8/10° centigradi.

Insomma, settimana di attesa del Natale fredda ed innevata, ma un Natale mite in cui godersi il lenzuolo calato sull’Italia in festa. Insomma, quest’anno il tempo ci farà perdonare il calendario che ha fatto finire il 25 dicembre proprio di domenica? Ma meglio non dimenticare i pneumatici da neve o le catene se intendete mettervi in viaggio, altrimenti rischierete a nord come a sud di trovarvi impreparati.

L’Anas ha infatti allertato gli automobilisti invitandoli a premunirsi contro il rischio di neve e sta aspettando notizie più “fresche” dal centro Epson per lanciare l’appello anche per chiunque si sposti nelle zone collinari adriatiche dove potrebbe arrivare una volta tanto un bianco natale.

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