Trending
{"ticker_effect":"slide-h","autoplay":"true","speed":3000,"font_style":"normal"}
La maggior parte degli utenti iPhone non è interessata ad Apple Intelligence ad oggi

La maggior parte degli utenti iPhone non è interessata ad Apple Intelligence ad oggi

Apple Intelligence non ha ancora fatto breccia nel cuore degli utenti. Secondo un nuovo sondaggio, gli utenti iPhone hanno ampiamente evitato le funzionalità di Apple Intelligence rilasciate prima di iOS 18.2.

Un sondaggio condotto da SellCell, una piattaforma di permuta tecnologica, ha rivelato che mentre quasi la metà degli utenti di iPhone, il 47,6%, considera l’intelligenza artificiale un fattore importante quando acquista uno smartphone, il 73% di coloro che hanno utilizzato le offerte di intelligenza artificiale di Apple ritiene che le funzionalità aggiungano poco o nessun valore alla propria esperienza. Questo sentimento non è esclusivo di Apple; lo studio ha anche rilevato che l’87% degli utenti Samsung ha espresso una simile insoddisfazione per gli strumenti di intelligenza artificiale disponibili sui dispositivi Galaxy.

Freddezza verso Apple Intelligence al momento

Apple ha introdotto molte delle sue funzionalità AI nell’ottobre 2024 con il rilascio di iOS 18.1. Tra gli strumenti più utilizzati c’erano Strumenti di scrittura, che aiutano con la modifica e la sintesi del testo, e Riepiloghi delle notifiche, che condensano le informazioni chiave da più notifiche in un’unica vista. Questi sono stati utilizzati rispettivamente dal 72% e dal 54% degli intervistati.

Altre funzionalità, come Messaggi prioritari, Pulizia in Foto e Risposta intelligente, hanno visto un’adozione inferiore, che variava dal 44,5% al ​​20,9%. Funzionalità come la ricerca in linguaggio naturale in ‌Foto‌ e i riepiloghi delle trascrizioni erano ancora meno popolari, con meno del 15% degli utenti che le hanno provate.

Una delle principali scoperte dello studio è stata che, nonostante la generale mancanza di utilizzo delle funzionalità attuali, gli utenti Apple erano più propensi rispetto alle loro controparti Samsung a considerare l’intelligenza artificiale come un fattore decisivo significativo al momento dell’acquisto di un telefono.

Mentre quasi la metà degli utenti di ‌iPhone‌ ha affermato che l’intelligenza artificiale è una considerazione molto o abbastanza importante, solo il 23,7% degli utenti Samsung la pensava allo stesso modo. Tuttavia, molti utenti Apple non hanno aggiornato i loro dispositivi a iOS 18.1 per accedere a queste funzionalità, con il 57,6% che cita questo come motivo principale per cui non utilizza ‌Apple Intelligence‌. Altri hanno affermato di aver trovato le funzionalità poco utili o di essere preoccupati per l’accuratezza e la privacy.

Nonostante i progressi dell’intelligenza artificiale, la fedeltà al marchio tra gli utenti Apple si è indebolita negli ultimi anni, con il sondaggio che indica che il 16,8% dei possessori di iPhone prenderebbe in considerazione il passaggio a Samsung se le funzionalità di intelligenza artificiale del Galaxy si dimostrassero significativamente migliori. Ciò rappresenta un netto calo della fedeltà, con solo il 78,9% degli intervistati che ora si identifica come fermamente impegnato nell’ecosistema Apple, in calo rispetto al 92% del 2021. Al contrario, solo il 9,7% degli utenti Samsung ha espresso la volontà di passare ad Apple per migliori funzionalità di intelligenza artificiale, il che suggerisce che Apple deve affrontare una concorrenza più agguerrita nel mantenere la sua base di utenti.

Il sondaggio ha anche rivelato che la maggior parte degli utenti di smartphone non è disposta a pagare per i servizi di intelligenza artificiale. Solo l’11,6% degli utenti Apple ha affermato che prenderebbe in considerazione l’idea di abbonarsi a tali funzionalità, rispetto a un misero 4% degli utenti Samsung. Resta da vedere se l’arrivo di iOS 18.2, che introduce funzionalità come l’integrazione di Genmoji e ChatGPT, potrebbe cambiare le percezioni.

Il sondaggio è stato condotto alla fine del 2024 e ha coinvolto oltre 2.000 partecipanti di età pari o superiore a 18 anni negli Stati Uniti. Il pool era composto da utenti di ‌iPhone‌ e Samsung Galaxy i cui dispositivi supportavano le funzionalità AI.

Lascia un commento