La galleria fotografica che vi mostriamo di seguito ci dimostra che il fenomeno dei selfie non è sicuramente un’invenzione del 21 ° secolo. Caratterizzata da immagini arcaiche e datate anche di ben 175 anni, la selezione è la prova che la mania di autoscattarsi delle foto era diffusa ancor prima della creazione del telefono cellulare con fotocamera o con accesso ai social media. Considerato ad oggi quello che potrebbe essere il più antico selfie al mondo, la foto in questione è stata scattata nel 1839 dal pioniere americano della fotografia, Robert Cornelius. Altri autoritratti storici includono anche uno scatto di Joseph Byron, il fondatore dello studio fotografico Bryon Company di New York, che ha fondato nel lontano 1909 e comprendeva anche le tradizionali braccia tese mentre si dirigeva il proprio sguardo nella macchina fotografica per scattare.
La granduchessa Anastasia Nikolaevna di Russia, tuttavia, ha scelto di usare uno specchio per perfezionare il suo selfie scattato nel 1914. In fondo, le donne ne sanno sempre una più del Diavolo. Buzz Aldrin può invece vantarsi di aver scattato il primo selfie al di fuori di questo mondo, in quanto 3 anni prima che atterrasse sulla Luna con Neil Armstrong, scattò una foto a se stesso nel corso di una missione di addestramento. Il selfie mostra l’astronauta girare nello spazio, mentre la Terra fa da sfondo ala foto. Non mancano, però, anche dei più recenti e mozzafiato selfies che includono anche immagini drammatiche come quelle dei piloti da caccia, ma anche più leggeri come quelli di una ragazzina di 12 anni che si è auto-immortalata con il principe William d’Inghilterra.
Credere dunque che i nostri selfie siano all’avanguardia e sicuramente considerarli moderni, forse è un concetto che va del tutto ridimensionato alla luce che questa semplice pratica sembra già essere stata abbastanza utilizzata dai nostri ed anche più famosi predecessori.
