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Uomo di Denisovan, geni in comune con l’uomo di oggi

Uomo di Denisovan, geni in comune con l’uomo di oggi

Uno studio pubblicato sulla rivista “Science” ha messo in evidenza come la sequenza completa del genoma dei Denisovani – legati ai Neanderthal – sia molto simile a quella degli esseri umani moderni.

Le prove fossili circa l’esistenza di questi esseri umani arcaici sono piuttosto scarse ed è per questo motivo che la scoperta è avvenuta soltanto nel 2010, quando è stato preso in esame il DNA proveniente da un pezzo di osso di un dito e due molari che sono stati rinvenuti nella grotta di Denisova, sui monti Altai della Siberia meridionale.

Svante Pääbo – scienziato a capo della ricerca – ed il suo team, grazie ad un particolare procedimento, sono riusciti a generare una sequenza del genoma di qualità molto simile a quella che gli studiosi avrebbero potuto ottenere per il genoma umano moderno. Così, i ricercatori hanno confrontato il genoma dei Denisovani con diversi genomi provenienti da esseri umani moderni di tutto il mondo ed è venuta alla luce la scoperta che i Denisovani condividono più geni con le popolazioni delle isole del sud-est asiatico: per l’esattezza, infatti, hanno molto in comune con gli aborigeni australiani e le popolazioni della Melanesia. Questa scoperta confermerebbe, inoltre, l’ipotesi che i Neanderthal abbiano avuto relazioni con persone provenienti dall’Asia orientale, dal Sud America e dall’Europa.

Gli scienziati hanno anche scoperto che le varianti genetiche dei Denisovani sono associate a pelle scura, capelli castani ed occhi marroni, negli uomini di oggi: “Questa ricerca aiuterà a determinare come è stato possibile che le moderne popolazioni umane si siano espanse notevolmente in dimensioni e complessità culturale, mentre gli esseri umani arcaici siano diminuiti in numero e si siano estinti“, ha concluso Svante Pääbo.

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