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Un papiro rivela: “Gesù era sposato”, e nel testo parla della moglie

Un papiro rivela: “Gesù era sposato”, e nel testo parla della moglie

L’aveva scritto Dan Brown nel suo romanzo “Il codice da Vinci”: Gesù era sposato, molto probabilmente con Maria Maddalena. Oggi un frammento di papiro, appartenente ad un anonimo collezionista e analizzato da uno fra i più importanti esperti di papiri biblici, sembrerebbe confermarlo.

La dottoressa Karen L. King, che detiene la cattedra Hollis alla scuola di Teologia dell’Università di Harvard ha presentato la scoperta al Congresso Internazionale di Studi Coptici a Roma.
Nel papiro, considerato dagli esperti databile al IV secolo d.C. e scritto in copto, cioè in egiziano ma con caratteri greci, si legge per la prima volta l’espressione “mia moglie”, attribuita a Gesù.

Trattandosi solo di un piccolo frammento, grande “meno di una carta di credito”, il testo, pubblicato integralmente dal New York Times, non corrisponde ad un discorso compiuto, ma offre comunque frasi dal significato comprensibile:

“Mia madre mi ha dato la vita… i discepoli chiesero a Gesù… negò. Maria è degna di questo… Gesù disse loro: mia moglie… potrà essere mia discepola. Che i malvagi si gonfino… per quanto mi riguarda, abiterò con lei per… un’immagine”.

E’ plausibile che Gesù stesse spiegando ai propri discepoli che sua moglie, Maria, fosse degna di essere sua discepola e che, nonostante le critiche dei malvagi, avrebbe vissuto al suo fianco.

Questo brano, qualora ne fosse confermata l’autenticità, potrebbe avere ripercussioni importanti nel mondo del cristianesimo, legato alla concezione del celibato di Gesù, condizione pertanto imposta agli ecclesiastici, ma anche per la questione, sempre aperta, riguardante la possibilità che anche le donne possano essere ordinate sacerdotesse. Proprio ad aprile di quest’anno il Papa aveva ribadito il proprio fermo no alla richiesta di “ordinazione delle donne” sottoscritta da un movimento di preti austriaci che chiede alla Chiesa riforme radicali e ha raccolto grandi consensi in Belgio, Germania, Svizzera e Irlanda.

La professoressa King tuttavia, in un’intervista al New York Times ha precisato che non è possibile considerare questo papiro come prova unica, in quanto altre fonti storicamente attendibili della letteratura cristiana corrispondenti alla stessa epoca non affrontano l’argomento del matrimonio di Gesù.

Il frammento prova piuttosto che nel IV secolo d.C. vi fosse un dibattito, forse anche un vero e proprio “scontro”, sulla questione e che quindi intorno alla seconda metà del secondo secolo esistesse “una tradizione cristiana che vede Gesù sposato”.

Attualmente il papiro è stato analizzato soltanto da una ristretta cerchia di papirologi e linguisti, secondo i quali il papiro è “probabilmente” autentico, ma la dottoressa King ha espresso l’intenzione di farlo visionare anche da altri esperti.

La dottoressa King ha comunque dichiarato che “queste parole non possono significare null’altro che moglie”, e il suo collaboratore, il professor Luijendijk, ha confermato che, considerando in particolar modo la presenza di inchiostro scolorito sulle fibre nei bordi, non si può trattare di un falso perché nessuno sarebbe stato in grado di realizzarlo.

2 commenti su “Un papiro rivela: “Gesù era sposato”, e nel testo parla della moglie”

  1. Pingback: Anonimo

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