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Uccide la madre a coltellate e sta con lei tre giorni, poi confessa

Uccide la madre a coltellate e sta con lei tre giorni, poi confessa

Ha ucciso sua madre con 10 coltellate all’addome e al torace, salvo poi tentare di dar fuoco al cadavere della donna con del liquido per accendini. Mettendosi poi comodamente a suo agio sul divano di casa, ha trascorso alcuni giorni mangiando dei panini. Parliamo di Claudio Zanino, 32 anni, affetto da disturbi psichici, che ha trascorso gli ultimi giorni nella casa di famiglia in via Boves 10, in una signorile palazzina non lontana dal centro di San Mauro Torinese. Il tutto con il cadavere della donna riversa sul pavimento e senza mai rispondere al telefono.

Il padre, in vacanza in Liguria, era notevolmente preoccupato per il fatto che nessuno rispondesse al telefono e ha così chiesto ad alcuni parenti di andare a verificare cosa fosse accaduto. Quando hanno trovato la porta sbarrata e nessuno che aprisse, i suddetti parenti si sono rivolti ai Carabinieri di San Mauro che ieri hanno poi fatto la macabra scoperta. L’uomo ha immediatamente confessato il suo delitto. Il coltello usato per l’omicidio è stato trovato in una FIAT Punto di proprietà del padre parcheggiata nei pressi del palazzo.

La donna e il figlio erano rientrati dalla vacanza. Dopo aver trascorso la scorsa settimana in Liguria, la madre era tornata a casa il 6, il figlio il 9, mentre il padre era ancora in vacanza. I due litigavano spesso e a causa di una bottiglia rotta dalla madre, che avrebbe ferito Claudio, quest’ultimo avrebbe poi perso la testa finendo per ucciderla. Un vicino ha sentito le urla della donna e ha telefonato alla famiglia Zanino per chiedere se andasse tutto il bene. Ad alzare la cornetta (per l’ultima volta) è stato il figlio che aveva riferito all’uomo di non preoccuparsi e che le urla erano dovute al volume troppo alto della televisione. Il 32enne, assistito dall’avvocato Roberto Capra, è stato poi interrogato dal Pubblico Ministero Laura Ruffino.

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