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Terrorista travestito da poliziotto si fa esplodere ed uccide 50 persone

Terrorista travestito da poliziotto si fa esplodere ed uccide 50 persone

Le terre fra il Tigri e l’Eufrate sono state tinte del sangue degli uomini in lotta fra loro fin dagli albori della civiltà ed oggi, sulle rovine di quelle civiltà scomparse, ancora gli uomini lottano e si uccidono. L’ultimo scontro nell’odierno Iraq è avvenuto nei pressi della città di Bassora (una delle più grandi ed importanti del paese), dove un kamikaze si è fatto saltare in aria provocando il ferimento di 137 persone e la morte di altre 50.

Dopo il ritiro delle truppe americane, conclusosi nel 2011, si susseguono senza sosta gli attentati che vedono attacchi sempre più tragici e distruttivi ad opera di estremisti sunniti contro gli islamici di tipo sciita. L’attentato ha questa volta voluto colpire una celebrazione particolarmente simbolica per la fede sciita, ossia la festa dell’Arbaeen; ossia i 40 giorni di lutto che seguono l’anniversario della morte dell’imam Hussein, nipote di Maometto e figura centrale di questo culto.

Proprio in occasione di queste celebrazioni grandi folle di pellegrini sono andati riunendosi ieri in tutti i luoghi sacri in Iraq, fra cui anche la città di Karbala. Approfittando della confusione un kamikaze, travestito da poliziotto, si è intrufolato fino ad arrivare ad uno dei posti di blocco dove si effettuavano i controlli e li si è fatto saltare in aria (massimizzando il danno che poteva creare vista l’impossibilità di raggiungere il luogo di culto).

Ma l’attentato di ieri è solo il più grave, in quanto la violenza non è stata circoscritta alla sola Bassora. Questa mattina infatti, nei pressi di Ramadi (nell’Iraq occidentale), si sarebbero susseguiti una serie di attentati messi in atto con delle auto imbottite di esplosivo. Ad ora c’è ancora un edificio in mano ai terroristi e non sarebbe chiaro se all’interno ci siano anche ostaggi, ma le forze dell’ordine irachene hanno circondato lo stabile e sembrano avere il controllo della situazione.

L’attacco di questa mattina ha visto particolarmente colpita la moschea di Wawlah Kabir, dove sono esplose de delle quattro autobomba. Le altre due sono esplose: una nei pressi del centro città, l’altra nei pressi dell’edificio circondato dalla polizia.

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