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Consiglio dei Ministri, ok ai rimborsi, stop al salva Roma

 

Un lungo e teso Consiglio dei Ministri durato circa quattro ore e alla fine la riunione di ieri sera ha visto l’approvazione del decreto-legge “Crescita” come confermato dal premier Giuseppe Conte anche via Facebook. 

Oggi è stata una lunga e proficua giornata Dopo un Consiglio dei ministri durato fino a tarda sera, abbiamo definitivamente approvato il decreto-legge “Crescita”, con il quale diamo un forte impulso alla ripresa economica del Paese con misure concrete a sostegno delle imprese e degli investimenti”. Poi ancora: nel Consiglio dei ministri sul decreto crescita “è stato definito un percorso normativo a sostegno dei Comuni, a partire da Roma, in difficoltà finanziaria, sul quale il Parlamento potrà intervenire ancora in sede di conversione. 

Gomme auto invernali, stop dal 15 aprile

Stop a partire dal 15 aprile e nella maggior parte della strade italiane all’obbligo di circolazione con pneumatici invernali o in alternativa alle catene a bordo. 

L’obbligo, scattato lo scorso 15 novembre, va osservato per tutta la stagione invernale, ma per chi in autunno ha montato coperture adatte per la neve e il ghiaccio (a marchio M+S), arriva il momento di passare alle gomme estive.

rimborso, fatturazione mensile, bollette

Rimborsi delle bollette a 28 giorni, arriva lo stop del Consiglio di Stato

Pessime notizie per i consumatori italiani: arriva infatti lo stop del rimborso delle bollette a 28 giorni. 

Lo rende noto il Consiglio di Stato che ha confermato di voler rinviare entro il 31 marzo 2019 la decisione circa il pagamento compensativo dei giorni pagati in più dagli utenti. 

 

Insomma pessime notizie per gli utenti, ma ottime notizie per le grandi compagnie telefoniche, Tim, Vodafone, Wind-Tre e Fastweb, che per il momento non devono restituire veramente nulla e che dovranno pensarsi a data da destinarsi. 

Norvegia, pelliccia, animali

Norvegia, divieto della produzione di pellicce

È il primo produttore mondiale di pellicce, ma adesso la  Norvegia dice basta: stop agli allevamenti di animali da pelliccia che saranno smantellati progressivamente per scomparire definitivamente nel 2025.

 

Il governo guidato dalla conservatrice Erna Solberg, ha deciso di vietare la produzione di pellicce smantellando gradualmente gli allevamenti che al momento in Norvegia sono circa 250 da cui arrivano circa 610mila visoni e 150mila volpi. Il giro d’affari annuale del settore è di circa 52 milioni di euro, ma sembra che sia finalmente arrivato il momento di privilegiare una scelta etica in sostegno dei diritti degli animali, ma anche di dare un sostegno all’ecologia visto che saranno trasformati in parchi naturali alcune zone che facevano gola alle industrie petrolifere.

ryanair, bagagli

Ryanair, stop al trolley gratuito in volo

Anno nuovo, nuove regole per Ryanair: per la compagnia di volo irlandese low cost la rivoluzione prende il via lunedì 15 gennaio con il nuovo regolamento che in sostanza impedisce di introdurre gratuitamente i trolley come bagaglio a mano sui voli Ryanair.

La stretta sui bagagli arriva a detta della compagnia per poter velocizzare le procedure d’imbarco al gate, ma di fatto le cose per i viaggiatori cambieranno.

Quindi stop ai ai trolley in cabina, a meno che non si sia effettuato l’acquisto dell’imbarco prioritario: il trolley verrà sistemato gratuitamente nella stiva e a bordo sarà possibile portare un piccolo bagaglio, come una borsetta o uno zaino, ma di dimensioni pari a 35 x 20 x 20 cm che dovrà essere sistemata  sotto il sedile davanti al passeggero.

Stop al roaming, le nuove regole

Come confermato lo scorso 6 aprile l’Assemblea di Strasburgo, stop ai costi aggiuntivi del roaming in Europa: è diventato ormai definito l’accordo che prevede l’azzeramento delle maggiorazioni alle chiamate che vengono effettuate all’estero dagli utenti.

A partire dal prossimo 15 giugno gli europei potranno continuare a viaggiare all’interno dei confini comunitari, ma senza pagare nessun tipo di sovrapprezzo per il roaming chiamando, navigando o inviando sms con i loro dispositivi mobili, ma senza costi aggiuntivi, pagando cioè la stessa tariffa che si paga anche in Italia.