Trending
{"ticker_effect":"slide-h","autoplay":"true","speed":3000,"font_style":"normal"}
Roberto Formigoni

‘Ndrangheta, arrestato assessore regionale lombardo

Sembrano non avere fine gli scandali che coinvolgono le amministrazioni locali, in particolare le Regioni. Oggi Domenico Zambetti, 60 anni, Pdl, assessore alla casa della Regione Lombardia, è stato arrestato con le accuse di voto di scambio, concorso esterno in associazione mafiosa (contestato dal 2009) e  corruzione. L’inchiesta sull’assessore Zambetti rappresenta un duro colpo per una giunta regionale come quella lombarda, il cui presidente Roberto Formigoni è indagato per corruzione assieme ai faccendieri Simone e Daccò, e dove si sono avuti altri arresti per appalti e inchieste per tangenti.
Per adesso, Formigoni non sembra intenzionato a dimettersi, ma il suo principale alleato, la Lega, minaccia le dimissioni di tutti i suoi consiglieri e assessori. Zambetti avrebbe in pratica  pagato due “colletti bianchi” della ‘ndrangheta per la somma totale di duecentomila euro per avere un certo numero di voti sicuri. Uno di questi due “colletti bianchi” sarebbe Giuseppe D’Agostino, esponente della cosca calabrese Morabito-Bruzzaniti di Africo; l’altro sarebbe un referente del clan “Mancuso” di Palmi, Eugenio Costantino.

Ucciso il piccolo bimbo di due anni e mezzo in Sardegna

Arrestato il killer Franco Presta tra i cento più ricercati

Un killer spietato, tra i cento ricercati più pericolosi d’Italia. Franco Presta 52 anni è stato arrestato in un appartamento di Rende in provincia di Cosenza. Presta, latitante da 5 anni, è ritenuto l’autore di delitti connotati da particolare efferatezza. Le accuse sono di associazione mafiosa e per tre delitti commessi tra il 1998 e il 2001 durante la guerra di mafia di quel periodo nel cosentino.