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Brexit, Londra respinge il no deal ed è caos

Brexit: è ancora caos. Il Parlamento britannico ha approvato con 312 voti a favore e 308 contrari l’emendamento della conservatrice Caroline Spelman con cui si respinge l’ipotesi di un’uscita ‘disordinata’ e senza accordo dall’Unione europea. 

L’uscita sarebbe prevista il 29 marzo e già poco prima prima il Parlamento aveva approvato il compromesso Malthouse, che chiedeva all’esecutivo di procedere alla proroga dell’articolo 50 fino alla mezzanotte del 22 maggio prossimo, data entro la quale è prevista l’uscita del Regno Unito dalla UE. 

Di nuovo sconfitta, la premier britannica Theresa May che  ha spiegato che se si vuole evitare un no deal, è necessario votare un accordo ammettendo che ci sia stata una maggioranza contro un’uscita senza accordo e assicurando che chiederà una proroga dell’articolo 50.  

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Spia russa, espulsi 23 diplomatici britannici a Mosca

Si fa sempre più teso il clima da guerra fredda fra Inghilterra e Russia: pochi giorni Londra ha deciso di espellere “23 diplomatici russi, identificati come ufficiali dell’intelligence sotto copertura” come annunciando dalla premier britannica Theresa May e a distanza di pochi giorni la Russia risponde dichirando ‘persone non grate’ 23 diplomatici britannici nel Paese che dovranno partire entro una settimana.

 

Un ritorsione dopo l’esplosione dei diplomatici russi da Londra in seguito all’avvelenamento dell’ex spia russa Serghei Skripal e della figlia a Salisbury con un gas nervino lo scorso 4 marzo.