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Card. Angelo Bagnasco

Bagnasco: “Scandali inaccettabili, la politica li sottovaluta”

Il presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco, ha aperto oggi a Roma i lavori del Consiglio permanente della Cei, affrontando diversi argomenti, come la crisi economica in cui si trovano Italia ed Europa, la lotta alla corruzione e la condanna delle unioni civili, ma si è soffermato soprattutto sui recenti scandali e sul “malaffare” venuto a galla. “Che l’immoralità e il malaffare siano al centro come in periferia non è una consolazione, ma un motivo di rassegnata indignazione, che la classe politica continua a sottovalutare. Ed è motivo di disagio per gli onesti” ha affermato il cardinale, parlando anche di “un reticolo di corruttele e scandali” che sta emergendo dalle Regioni e della necessità, quindi, di una “lotta penetrante e inesorabile alla corruzione“.
Bagnasco si esprime favorevolmente sull’attuale governo Monti, dicendo che, nell’interesse di tutti, tale governo adesso deve adempiere ai suoi compiti per mettere il paese al riparo da “capitolazioni umilianti“. Nel frattempo, la politica dovrà riconquistare il suo ruolo “arrivando a riforme importanti quanto attese”. Il cardinale, pur condannando i rischi dell’antipolitica, invita comunque i partiti a non sottovalutare tale sentimento, e a prepararsi seriamente alle elezioni, “portando risultati concreti per il paese”.

sindaco di Firenze Matteo Renzi

Parte la sfida di Renzi:”Mi candido a governare l’Italia”

Il sindaco di Firenze Matteo Renzi ha lanciato ufficialmente questa mattina, dal Teatro La Gran Guardia di Verona, la sua candidatura per le primarie del centrosinistra e quindi, in prospettiva, per la guida del paese, dando inizio al suo tour in camper in giro per l’Italia. Egli quindi accantona l’ipotesi di un altro governo Monti, perchè, dice, questo governo tecnico “ha fatto bene, ma non ha restituito una speranza ai giovani“. Le tre parole chiave della sfida di Renzi sono Europa, futuro e merito, “le tre cose”,dice, che servono “per cambiare l’Italia”. Egli inoltre si rivolge apertamente all’elettorato deluso da Berlusconi:Non ho paura dei voti di chi ha votato centrodestra” afferma, mentre attacca la sinistra radicale, che è una sinistra che “non vuole governare“.
Il sindaco di Firenze è entrato nella sala piena di gente da un ingresso secondario, evitando le telecamere ma anche alcuni sostenitori che lo aspettavano all’ingresso principale. La scenografia della sala era sobria, ma con i colori blu, rosso e bianco che ricordavano un pò le convention americane. Ai partecipanti venivano distribuiti cartelli con la scritta “Adesso” da una parte e dall’altra il nome Matteo Renzi, da alzare verso il palco. Subito prima dell’ingresso di Renzi, lo staff aveva fatto vedere un video per mostrare i cambiamenti degli ultimi 25 anni, in cui comparivano Gorbaciov e Reagan, le due Germanie, papa Giovanni Paolo II, la guerra in Jugoslavia, i simboli dei partiti, fino a Obama.