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Sudafrica, sterminio di rinoceronti: sono 455 gli animali uccisi

Sudafrica, sterminio di rinoceronti: sono 455 gli animali uccisi

Sterminio di rinoceronti in Sudafrica dove il ministero dell’Ambiente, questa mattina, ha reso noto il numero dei rinoceronti massacrati senza pietà dai bracconieri: da gennaio di quest’anno ad oggi, il numero degli animali uccisi è arrivato a 455. A poco meno di tre mesi dalla fine dell’anno, dunque, è già stato ampiamente superato il totale che si era raggiunto nel 2011, quando erano stati uccisi 448 pachidermi.

Il primato negativo lo detiene il parco nazionale Kruger, che si trova nel nord-est del Paese: qui, dall’inizio dell’anno fino a questo momento, sono stati uccisi 272 rinoceronti; mentre lo scorso anno, il totale era di 252.

Albi Modise, portavoce del ministero, ha fatto sapere che le persone arrestate per caccia e traffico illegale di corni sono, finora, 207. In Sudafrica si registra la più grande popolazione di rinoceronti con circa 20 mila magnifici esemplari, ma il bracconaggio sta facendo uso di strumenti sempre più sofisticati – come velivoli, armi automatiche ed altri strumenti anche per agire, indisturbati, durante la notte – che rendono, quindi, sempre più difficile l’intervento del Governo. L’avorio viene poi immesso sul mercato nero, specialmente su quello cinese.

La costante impennata della caccia – alimentata dal mercato nero asiatico, dove il corno di questo povero animale è molto richiesto perché si crede, sbagliando, che sia dotato di proprietà afrodisiache e rigeneranti – sta mettendo sempre più in pericolo questa rara specie. Nel 2010 – secondo le stime del ministero per l’Ambiente sudafricano – i rinoceronti eliminati illegalmente erano stati 333, appena 13 nel 2007.

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