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Sparatoria alla prima di The Dark Knight Rises, 12 morti

Sparatoria alla prima di The Dark Knight Rises, 12 morti

Un’autentica tragedia quella avvenuta al Century 16 Movie Theaters di Aurora, sobborgo di Denver, in Colorado, nel quale veniva proiettata la prima del film The Dark Knight Rises, in Italia Il cavaliere oscuro – Il ritornol’ultimo episodio della serie dedicata a Batman. Almeno 14 persone sono rimaste uccise, mentre le ferite sono circa 50, a seguito di una sparatoria che ha avuto luogo nel cinema intorno a mezzanotte. Tra le vittime ci sarebbero anche diversi bambini. Secondo quanto riferito da alcuni testimoni, l’autore di quella che può essere definita a pieno titolo una vera strage, indossava una maschera anti-gas molto simile a quella di Bane, cattivo del film e, prima di iniziare a sparare, avrebbe lanciato una serie di candelotti lacrimogeni.

Una donna, sopravvissuta, ha raccontato che all’inizio le persone in sala pensavano che gli spari fossero parte del film, così come confermato da un testimone che ha raccontato alla tv Usa 9news: “Abbiamo sentito degli spari e un’esplosione, ma credevamo fosse il film. Quando abbiamo visto che molte persone si alzavano e scappavano ci siamo alzati anche noi”.   Sembra poi che alcuni proiettili abbiano anche attraversato i muri, finendo in una sala attigua a quella del massacro. Le dinamiche dell’accaduto non sono ancora del tutto chiare. Alcune fonti hanno parlato di due uomini armati coinvolti nell’assalto alla sala cinematografica e dell’esplosione di un ordigno, che ha poi ferito altri quaranta spettatori.

Una persona sarebbe già stata arrestata, secondo quanto riferito dall’emittente televisiva Nbc, ma nel frattempo le forze della sicurezza continuano a dare la caccia ad un ipotetico complice. Sul posto sono giunte anche delle squadre di artificieri in quanto si teme l’autore dell’efferata strage possa aver piazzato anche un ordigno esplosivo all’interno della sala oppure nel parcheggio del centro commerciale che ospita il cinema, oggi teatro della sanguinosa prima.

Sulla vicenda si è espresso il Presidente degli USA Barack Obama, che si è detto shockato dalla vicenda. “Quando siamo messi alla prova da simili momenti di oscurità, dobbiamo essere uniti come un’unica famiglia americana. Ognuno di noi deve avere la gente di Aurora nei propri pensieri e preghiere mentre loro devono far fronte alla perdita di amici, familiari e vicini,” ha detto Obama.

Il killer è stato identificato come James Holmes, che non ha opposto resistenza all’arresto ed ha dichiarato di avere la casa piena di esplosivo.

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