Trending
{"ticker_effect":"slide-h","autoplay":"true","speed":3000,"font_style":"normal"}
Si autotassano per soccorrere gli animali di strada, accade a Palermo

Si autotassano per soccorrere gli animali di strada, accade a Palermo

Sono circa 80 e sono in costante aumento: sono un gruppo di volontari animalisti palermitani – che operano soprattutto nel capoluogo siciliano, ma anche in provincia e nel resto della Sicilia – che hanno deciso di autotassarsi per poter prestare soccorso agli animali in difficoltà.

Il gruppo – nato a fine ottobre su Facebook, grazie all’amicizia che accomuna molti dei membri iscritti – ha lo scopo di raccogliere fondi per far fronte alle numerose emergenze – all’ordine del giorno sul territorio siciliano – di animali in pericolo, che vengono così salvati, curati, accuditi e a cui viene cercata una famiglia per la vita. Ogni mese, ciascun “autotassato” – come si definiscono loro stessi – versa la cifra di 5 euro, che serviranno a coprire le spese sostenute per i vari salvataggi di strada.

Non esistono capi, tutti siamo allo stesso livello” è la prima regola dello statuto del “Gruppo Fondo Cassa, Volontari Animalisti Autotassati“, proprio perché alla base della nascita dell’iniziativa ci sono l’amicizia e l’amore per gli animali che accomuna tutti i volontari che ne fanno parte.

Alcuni animalisti facenti parte del gruppo contribuiscono economicamente anche da altre città italiane – come Roma e Milano – ma la principale area di azione resta comunque Palermo, dove sono state trovate anche Kira e Regina: due cagnoline rinvenute in condizioni critiche dall’animalista Alessandra Di Piazza.

Kira e Regina sono state avvistate la scorsa Estate, nei pressi del centro commerciale “La Torre“: Regina – zoppa, piena di croste e piccole ferite – pare venisse presa anche a bastonate e Kira non si trovava in condizioni migliori, ma grazie ad Alessandra hanno ricevuto entrambe le cure mediche necessarie, sono state sterilizzate e adesso si trovano in una pensione, dove sono in attesa di una famiglia che le adotti e che sappia far dimenticare loro il passato di sofferenza che hanno vissuto:

Saranno curate e coccolate finché avranno vita, spero da una mamma tutta loro, perché sono due esseri viventi e come tali è un loro diritto ricevere amore e cure“.

Afferma l’animalista palermitana, membro del gruppo degli autotassati. Non tutti, però, sono fortunati come Kira e Regina ed il web pullula di richieste di aiuto e di emergenze riguardanti animali abbandonati, maltrattati, seviziati ed uccisi: se è vero – come diceva il filosofo tedesco Immanuel Kant – che “possiamo giudicare il cuore di un uomo dal modo in cui tratta gli animali“, vien da pensare che la maggior parte degli esseri umani non ne abbia uno.

Lascia un commento