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Scuola cattolica caccia insegnante per gravidanza ritenuta immorale

Scuola cattolica caccia insegnante per gravidanza ritenuta immorale

Riprende il processo dopo il rinvio giudizio. Parliamo della causa legale intentata da un ex insegnante di una scuola cattolica, rimossa dal suo incarico perché incinta. Christa Dias, 32 anni, è stata licenziata dalla arcidiocesi di Cincinnati nel 2010 dopo aver detto ai responsabili di essere incinta di 5 mesi e di aver pertanto bisogno di un congedo di maternità. Essi in un primo momento hanno cercato di licenziarla semplicemente per essere incinta e sola, ma si resero conto che avrebbero violato leggi anti-discriminazione federali e statali.

Il giudice distrettuale Arthur Spiegel ha scritto nella sua sentenza la settimana scorsa che Dias era un insegnante non cattolico di informatica con alcun ruolo nel ministero o di insegnamento della dottrina cattolica. Un portavoce dell’arcidiocesi, però, ha affermato che i genitori che pagano per mandare i figli a scuola cattolica si aspettano che i figli siano integrati in un ambiente che riflette la dottrina morale cattolica e che i contratti dei dipendenti specifichino di voler tener fede agli insegnamenti della Chiesa. Il Cincinnati Enquirer riporta che Christa Dias vuole ora essere risarcita per spese mediche ed altre spese in un caso che potrebbe costituire un precedente nazionale. “Spero di riuscire ad impedire loro di farlo di nuovo“, ha detto Dias all’Enquirer.

Secondo l’arcidiocesi: “La ricerca volta a ridurre la sterilità umana è da incoraggiare, a condizione che venga posta al servizio della persona umana, dei suoi diritti inalienabili, e del suo bene vero e integrale secondo il progetto e la volontà di Dio. Le tecniche che provocano una dissociazione tra marito e moglie, con l’intrusione di una persona diversa dalla coppia (donazione di sperma o di ovuli, utero surrogato), è gravemente immorale. Queste tecniche (inseminazione e fecondazione artificiali) violano il diritto del figlio a nascere da un padre e una madre da lui conosciuti e tra loro legati dal matrimonio. La Chiesa cattolica chiama i bambini ‘il dono supremo’ di un matrimonio. Per questo motivo, nessuno può avere un ‘diritto’ ad un bambino, così come nessuno può avere ‘diritto’ ad un regalo”.

L’Enquirer riporta che Dias è stata inizialmente licenziata per essere single e incinta, ma una volta che il suo datore di lavoro ha scoperto che rischiava  violare leggi contro la discriminazione, sia federali che statali, è stata licenziata per essere stata inseminata artificialmente, cosa considerata “gravemente immorale” dalla Chiesa Cattolica Romana.

 

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