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Scoperto meteorite marziano a Prato, si chiama NWA 7387

Scoperto meteorite marziano a Prato, si chiama NWA 7387

Una nuova meteorite proveniente da Marte è stata scoperta dal Museo di Scienze planetarie della Provincia di Prato, dove meteoriti di diverso tipo vengono in genere inviate dalla comunità scientifica per essere studiate e analizzate. Così, mentre la NASA è intenta a elaborare i dati inviati dal rover Curiosity atterrato su Marte alla ricerca di prove che possano dimostrare che sul Pianeta Rosso sia esistita qualche forma di vita, gli studi condotti dagli esperti del museo italiano sulle meteoriti spesso riservano piacevoli sorprese.

L’ultima delle sorprese si è avuta quando gli esiti delle ultime analisi hanno confermato la scoperta di una nuova meteorite marziana: la NWA (North-West Africa) 7387. Normalmente, dal museo sono state individuate condriti ordinarie, ovvero le meteoriti più diffuse, ma spesso sono state trovate anche delle meteoriti atipiche che, per le loro caratteristiche, sono estremamente interessanti per la comunità scientifica. Nel 2008, infatti, nel museo era stata scoperta un’altra meteorite proveniente da Marte (chiamata NWA 4222) e nel 2010, una altrettanto rara, di origine lunare, chiamata NWA 6687.

Come affermato dai ricercatori Vanni Moggi Cecchi, Stefano Caporali e Giovanni Pratesi:

La scoperta di una meteorite marziana è sempre un momento di grande importanza per la scienza. È opportuno infatti ricordare che finora dalle diverse missioni sul Pianeta Rosso nessun campione è stato riportato sulla Terra e che le meteoriti marziane rappresentano le uniche testimonianze materiche di questo affascinante pianeta.

La sigla attribuita al campione di meteorite è stata attribuita dalla Meteoritical Society, come accade in questi casi. Normalmente, la maggior parte delle meteoriti si disintegra nell’aria, di modo che l’impatto con la superficie terrestre è davvero assai raro. Ogni anno si stima che il numero di rocce che cadono sulla Terra, aventi all’incirca le dimensioni di una palla da baseball, siano quasi 500. Gran parte di queste cadono negli oceani o in zone dove il loro recupero si rende estremamente difficile.

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